Alimenti e Mangimi OGM

Aperto da thedarkenemy, 29 Novembre 2002, 23:23:14

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thedarkenemy

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Regolamento su Alimenti e Mangimi OGM:
un passo avanti e uno indietro
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Roma, 29 novembre 2002 - Il compromesso raggiunto ieri dal Consiglio dei
Ministri Agricoli ha limato il testo presentato dalla Commissione Europea
nell'estate 2001 gia' sensibilmente migliorato dal Parlamento Europeo con il
suo voto dello scorso luglio, facendo fare un significativo passo avanti
all'iter di approvazione di una delle piu' complete e avanzate norme
mondiali in materia di OGM.

Fra gli elementi positivi della norma ricordiamo l'estensione del
Regolamento anche ai mangimi OGM, che rappresenta una svolta tale da
permettere di fare scelte consapevoli anche al mondo zootecnico che assorbe
circa l'80% delle importazioni OGM in Europa.

A questo passo avanti del processo normativo ne corrisponde, pero', uno
indietro in merito ad alcuni aspetti essenziali quali:
* la liceita' di contaminazioni da OGM non autorizzati dalle Autorita'
Europee (tollerati fino a valori dello 0.5%);
* l'abbassamento allo 0.9% (dall'1% del testo iniziale) del limite di
etichettatura che rappresenta un ridicolo 'contentino' nei confronti di chi,
fuori e dentro le Istituzioni (come il Ministro Alemanno), esigeva valori
pari allo 0.5%, gia' votati dal Parlamento Europeo. Un valore piu' rigoroso
avrebbe reso incompatibile l'attuale proposta di soglie di tolleranza per le
sementi, in corso di discussione presso la Commissione Europea, tolleranza
che determinera' una subdola, ma consistente contaminazione da OGM
dell'agricoltura europea.
* la procedura centralizzata di autorizzazione per alimenti e mangimi OGM
include la possibilita' di rilasciare autorizzazioni anche per semi e piante
trasngenici, aggirando i termini previsti dalla Direttiva 2001/18 sui
rilasci di OGM nell'ambiente, entrata in vigore solo un mese fa;
* delegare la valutazione di rischio alla nascente (ma ancora incognita
nella sua composizione) Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare,
marginalizza le agenzie di biosicurezza nazionali, impedendo di esprimere
specifiche valutazioni relative agli impatti sugli ecosistemi locali;
* manca infine una norma di salvaguardia (prevista sia nella Direttiva
2001/18 che nel Regolamento sui Nuovi Prodotti e Ingredienti Alimentari -
Novel Food) che ammetta misure restrittive nazionali in caso di potenziale
rischio per la salute o l'ambiente da OGM autorizzati a livello centrale.

"Misure tese a garantire sistemi di controllo per gli OGM impiegati nei
processi di produzione degli alimenti erano state da tempo richieste dagli
attori della filiera agroalimentare, dai consumatori e dagli ambientalisti -
ha dichiarato Luca Colombo, responsabile della Campagna OGM di Greenpeace
Italia - trovarci ad un passo dall'approvazione di tale norma e' motivo di
soddisfazione, ma sapere che restano irrisolti alcuni suoi punti
significativi, lascia un po' l'amaro in bocca."

Auspichiamo un'ultima prova di coerenza da parte del Parlamento Europeo nel
corso della seconda lettura del provvedimento, in linea con il primo voto di
luglio, per quanto il Consiglio dei Ministri ne abbia fortemente
condizionato il voto.

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sembra talco ma non lo è serve a dari l'allegra...
se lo mangi o lo respiri ti da subito l'allegria...
COROCOROPOLLON!!!!