Ottimizzazione delle prestazioni dei Pen Drive USB

Aperto da Glide, 16 Maggio 2005, 12:38:56

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Jumpy

Nella formatzione mi compare solo la scelta fra FAT e FAT32, niente NTFS

Glide

Benvenuto.

Niente paura, ciò indica che il tuo disco è già formattato NTFS.



Ciao ciao


subvertigo

Sono rimasto abbastanza schockato da questa guida.
Ecco le mie considerazioni:

- il file system NTFS non è prestazionalmente migliore di FAT/FAT32, come è arcinoto. Riporto uno dei tanti testing effettuati: http://www.swzone.it/articoli/xpfat32vsntfs/pagina4.php

- le chiavette USB possono essere formattate in NTFS, solo dopo aver cambiato le impostazioni di rimozione !
Ovvero proprietà -> hardware -> proprietà (della chiavetta) -> Criteri -> Ottimizza prestazioni.
Nella guida i due passaggi erano invertiti.

- preferisco avere la certezza che quello che scrivo sulla chivetta sia stato scritto correttamente, e avere la possibilità di togliere la chiavetta anche senza la procedura di rimozione, invece che risparmiare qualche millisecondo sulla scrittura!

PS: se non compare NTFS nelle opzioni di formattazione è per ciò che qui ho detto... e sicuramente la chiavetta in questione non già formattata in NTFS !

Glide

subvertigo, benvenuto e grazie per le osservazioni, alcuna delle quali sensate (al punto da spingermi a rettificare l'articolo) e altre un pò meno.

Allora, andiamo con ordine.

 
Citazioneil file system NTFS non è prestazionalmente migliore di FAT/FAT32, come è arcinoto.

Pensando all'articolo in oggetto, la nuova revisione include le motivazioni che rendono completa l'ottimizzazione con l'introduzione dello schema NTFS, senza le quali la tua attenta riflessione è lecita. In generale, invece, e fermo restando che è sempre doveroso considerare le condizioni alla base di ogni test (accesso in lettura, accesso in scrittura, dimesione dei blocchi e in taluni casi persino in produttore dell'hardware...), il paragone tra FAT e NTFS dal punto di vista delle pure prestazioni (e a quello che tu alludi) con i sistemi più o meno recenti neppure si pone.

 
Citazione- le chiavette USB possono essere formattate in NTFS, solo dopo aver cambiato le impostazioni di rimozione !
Ovvero proprietà -> hardware -> proprietà (della chiavetta) -> Criteri -> Ottimizza prestazioni.
Nella guida i due passaggi erano invertiti.

Ok, è questo il passaggio rettificato.

 
Citazionepreferisco avere la certezza che quello che scrivo sulla chivetta sia stato scritto correttamente, e avere la possibilità di togliere la chiavetta anche senza la procedura di rimozione, invece che risparmiare qualche millisecondo sulla scrittura!

Seguendo gli step del tutorial ottieni una scrittura (o lettura) affidabile nei limiti dell'hardware che hai disponibile: in particolare il buffer in scrittura non introduce incertezza sui dati, anzi. Parimenti, è sempre buona norma staccare la chiavetta dopo averla disattivata via software (indipendentemente dalla piattaforma a cui è collegata dalle relative impostazioni utente).



Buona domenica.


Sk8er-Boi

#5
Innanzituto ottima idea di postare il link di HW, sull'ottimizzazione (non vedo l'ora di leggerla).
 
Io di mio, so che le chiavette son formattate in predefinito in Fat32 per la possibilità di essere usate su Mac e Apple. ;)

af624726

quelle fino a 4 giga mi pare siano direttamente formattate in fat 16 che ha un minore overhead del 32 ;)
The Doctor: Think you've seen it all? Think again. Outside those doors, we might see anything. We could find new worlds, terrifying monsters, impossible things. And if you come with me... nothing will ever be the same again!

Sk8er-Boi

Buonasera, non vorrei essere banale ma "rischio" di chiedere qua visto l'ambiente:
 
 
 
1) Defrag, Scandisk o Formattazioni sono utili anche per una chiavetta?
 
2) Continui in\out dal PC e spostamento dati influisce?
 
3) Con il format (base di XP Prof.) da un amico ho recuperato 2 Mb in più: perchè da me con XP Prof, G-Parted live e HP Format Tool no?
 
 
 
Sperando che la domanda non rientri in OT, ringrazio anticipatamente dell'attenzione e auguro una Buona Notte a ForumZone! :h

goriath

Citazione di: Sk8er-Boi;166990Buonasera, non vorrei essere banale ma "rischio" di chiedere qua visto l'ambiente:
 
 
 
1) Defrag, Scandisk o Formattazioni sono utili anche per una chiavetta?
 
2) Continui in\out dal PC e spostamento dati influisce?
 
3) Con il format (base di XP Prof.) da un amico ho recuperato 2 Mb in più: perchè da me con XP Prof, G-Parted live e HP Format Tool no?
 
 
 
Sperando che la domanda non rientri in OT, ringrazio anticipatamente dell'attenzione e auguro una Buona Notte a ForumZone! :h

1) La deframmentazione su dischi fissi normalmente svolge una funzione di "riordinamento" dei file memorizzati, in funzione di una logica di utilizzo (lettura/scrittura) dei file stessi, così da massimizzare le prestazioni del disco; i dati vengono spostati e "sistemati" in modo che siano accessibili nel minor tempo possibile, facendo compiere alla testina che legge il piatto il minor numero di spostamenti possibile, percorrendo possibilmente il tratto più breve da una lettura/scrittura all' altra. Per tanto, su una memoria a stato solido come una pen drive, ove non ci sono testine che devono spostarsi da una parte all' altra per la lettura, credo che una cosa come il defrag sia inutile, se non addirittura inattuabile (non ci ho mai provato). E' ovvio che la formattazione rimane essenziale per qualsiasi periferica di archiviazione, mentre lo scandisk....bè non saprei dire se sia efficace in questo caso. Una memoria flash non ha settori da analizzare, o comunque non sono da intendersi alla stessa stregua di quelli contenuti in un Hard Disk. E' certa però l' esistenza di software similari che ispezionano le "superfici" delle memorie a stato solido alla ricerca di errori...

2) Collegamenti e scollegamenti, in funzione del tempo, vanno ad influire ed a stressare la logica che controlla l' accesso alla memoria e quindi ai dati, il che è normale per qualsiasi dispositivo elettronico. Lo spostamento dei dati all' interno della memoria, quindi in generale la scrittura e riscrittura dei dati stessi, influiscono sulla vita della memoria; questo perchè la RAM a stato solido dispone di un certo numero di accessi in lettura e in scrittura dipendente dalla fattura e dalla tecnologia impiegata per la fabbricazione dell' integrato. Comunque non c' è da preoccuparsi. Il numero di accessi è quantificabile solitamente in diverse decine di migliaia. Questa è la ragione del problema che ha visto la realizzazione di "dischi fissi" a stato solido al centro di polemiche recenti, per il semplice fatto che un normale disco rigido è sottoposto a continui cicli di lettura/scrittura già solamente dovuti all' uso del sistema operativo, situazioni assolutamente sopportabili per i consolidati supporti magnetici, ma che metterebbero in serio pericolo l' integrità dei dati qualora questi fossero archiviati, per l' appunto, su una siffatta memoria la quale avrebbe una aspettativa di vita breve in un simile scenario di utilizzo.

3) Rispondere su due piedi a questa domanda mi è difficile, vanno prese in esame e nel dettaglio le caratteristiche di formattazione dei due processi che possono differire per aspetti secondari difficilmente notabili al fine di un normale utilizzo, ma divergere al punto da portare a risultati "inaspettati" come questo. Sicuramente la cosa non mi sorprende; ho avuto già esperienze in tal senso.
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Sk8er-Boi

Buongiorno e grazie intanto per la cortese e precisa risposta: In riassunto ogni tanto un format per la PEN Usb, ma se chiedessi per l'HD esterno, questo vale con un HD interno?
 Se io ho chiesto è perchè in fatto di ottimizzazione con la vostra suddetta guida segnalata, queste domande mi son venute spontaneee. :)