La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company ha presentato un transistor dalle dimensioni quasi molecolari: solo 25 nanometri!
Il FinFet, così è stato battezzato l'ultramicroscopico circuito, funziona con solo 0,7 volt di tensione di alimentazione.
Lo strano nome deriva dalla forma del transistor che al microscopio elettronico appare come quella di una pinna di pesce ("fin" in inglese significa appunto pinna).
Quando sarà possibile produrre processori video e di sistema con l'uso di questo tipo di transistor le prestazioni dei PC saranno molto più alte di quelle di oggi.
Basti pensare che un processore video GeForce FX prodotto a 0,025 micron potrebbe arrivare, teoricamente, come frequenza di default a ben 2600 Mhz (contro i 500 attuali).
Oppure un ipotetico Pentium 4 prodotto a 25 nm potrebbe superare la frequenza di 15.000 Mhz (attualmente la frequenza massima è di 3.000).
Senza parlare dei computer portatili che, in futuro, dotati di una CPU che funziona con solo 0,7 volt di tensione, avrebbero verosimilmente un'autonomia intorno alle 10 ore (contro le 2-3 attuali).
Non ci resta che aspettare.