Storicamente le piattaforme per Pentium 4 hanno subito profonde trasformazioni: l'iniziale progetto che prevedeva l'esclusivo impiego di memoria centrale del tipo RDRAM (nota anche dal nome del costruttore ossia Rambus) sta progressivamente lasciando spazio ad una diversa filosofia ingegneristica che, pur essendo sempre orientata a superare i limiti delle vecchie SDRAM, segue però strade completamente diverse da quella iniziale, in parte indicate da AMD, che consistono nella realizzazione di chipset in grado di controllare memoria centrale di tipo DDR SDRAM.

Il primo chipset con cui Intel ha reso possibile l'accoppiata Pentium 4 & DDR è l'i845D: le memorie supportate sono in questo caso le PC1600 e PC2100.

Evoluzione diretta di questo e versione invece progettata praticamente ex novo sono i chipset i845E e i845G, capaci di coordinare, a differenza dell'i845D, il lavoro delle nuove cpu P4 Northwood con FSB a 533mhz e di migliorarne le performance in virtù del conseguente incremento della larghezza di banda del bus di sistema.

Non sono però supportate ufficialmente le recenti memorie DDR333 nè dall'i845E nè dall'i845G: in realtà  dai test è emerso un funzionamento stabile della versione i845G con un clock per il memory bus di 166Mhz. Questo fà pensare che i produttori di mainboard dotate di tale chipset ne garantiranno l'utilizzo anche con le DDR333 ma, ripeto, tale compatibilità non è  dichiarata da Intel.



Oltre ai benefici legati alla maggiore larghezza di banda i chipset i845E/G possono vantare il supporto allo standard USB 2.0 (che incrementa notevolmente il transfert rate con le periferiche compatibili) mentre, per scelte legate al marketing piuttosto che progettuali, permane il supporto all'ATA 100 a differenza di quanto fatto da altri costruttori che già da tempo fanno uso del protocollo ATA133 per pilotare le periferiche IDE.

Ulteriori info ed un interessante confronto di queste architetture con quelle che fanno uso di memoria Rambus sono state analizzate su xbitlabs.