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Discussioni generiche => Discussioni Off Topic => Discussione aperta da: The Chosen One il 21 Febbraio 2005, 01:29:50

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 21 Febbraio 2005, 01:29:50
Stasera, dovendo fare una lan, io ed alcuni altri iscritti di questo forum ci siamo dovuti riunire in un locale dove ancora non sembra sia arrivata la legge anti-fumo.
Volevo soltanto condividere con voi questa mia riflessione: se io ti spruzzo una sostanza cancerogena sulla pelle, chi è il maleducato? Io che te la spruzzo o tu che mi chiedi di non farlo?
Bene allora perchè, dato che il fumo è stato dimostrato che è cancerogeno, altrimenti non lo avrebbero mai scritto sui pacchetti, e che causa altri problemi di salute, viene ancora guartdato con una certa tolleranza.
Il discorso che vi faccio non è da classico incallito contro il fumo; io ero un fumatore, e anche dei più maleducati.
Però ritengo semplicemente che se uno ci pensa un'attimo la logica sottostante la nuova legge non è affatto sbagliata; e il fastidio che dà ai fumatori viene semplicemente dal fatto che non possono far uso della loro droga in posti e in momenti in cui prima era permesso (ricordo infatti che la nicotina è una sostanza che agisce sul corpo, anche sul sistema nervoso, ed è a tutti gli effetti una droga in quanto sviluppa anche dipendenza).
Con questo non intendo discriminare chi fuma, o dargli del maleducato: intendo semplicemente condannare l'abitudine di fumare in presenza di altre persone che hanno fatto una scelta più salutare.
Se qualcuno la pensa diversamente sarei contento di sentire quali possano essere le ragioni che non ho considerato.
Un saluto,



p.s.:la lan è stata pessima, fumo a parte; mai più smonterò il mio amato pc per una giornata come questa!
Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 21/02/2005  alle ore  01:31:39

Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 21/02/2005  alle ore  01:33:18
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: andreagiommi il 21 Febbraio 2005, 01:44:36
Io sono un fumatore, non sono maleducato (ne ora ne prima), sono contento della legge che fa comodo anche ai fumatori (come molti ammettono). c'è chi non la rispetta? chiama i vigili, cambia locale... Non aspettiamo che ci sia data sempre la pappa pronta ma agiamo in prima persona.

Ciao Ciao!







Questo messaggio è stato aggiornato da andreagiommi il 21/02/2005  alle ore  01:44:58
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: ToxicWaltz il 21 Febbraio 2005, 13:25:37
io la trovo giustissima. a parte la salute, devo dire che è meraviglioso tornare a casa da un locale senza puzzare come una ciminiera... se uno proprio non resiste quelle due orette seduto senza toccare una sigaretta (:eek:), beh esce un secondo e fa quel che gli pare fuori, senza arrecare fastidio a nessuno...
poi come dice giommi, la legge fa comodo anche ai fumatori che non aggiungono acnhe i danni arrecati dal fumo passivo...

ps. perchè a qualcuno la legge non va?

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: andreagiommi il 21 Febbraio 2005, 13:30:29
Citazioneps. perchè a qualcuno la legge non va?

 


Si, a quanto si legge sui giornali e anche sulla recente senteza del tar del Lazio che ha respinto una proposta di sospensione della legge. Sono i vecchi fumatori accaniti che non rinunciano alla sigaretta al tavolo dopo cena più che altro :cool:

cmq io fumavo un pacchetto al giorno prima della legge... e continuo a fumare un pacchetto anche ora... se uno vuole fumare fuma lo stesso, basta osservare qualche piccolo ed indolore accorgimento

p.s.
La discoteca Pascià di riccione, appena ricostruita dopo anni di lavoro, ha ben 2 sale fumatori!!! :duo Credo andrò spesso :D

Ciao Ciao!





Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Superbox il 21 Febbraio 2005, 15:28:54
Vi annoio con un altro dei miei post chilometrici, dato che ho finito gli esami e posso tranquillamente condermi un po' di "chiacchiere"... ;)

Penso che l'educazione prescinda dal fatto di fumare oppure no.
Sono stato fumatore anch'io (più di un pacchetto al giorno), e i salutisti esasperati li odiavo allora come ora, pur avendo smesso di fumare e nonostante la puzza di fumo mi dia (ovviamente) più fastidio di un tempo.
Da quelli che mi facevano menate perchè fumavo nella carrozza riservata ai fumatori del treno (senza capire che in quel caso, quelli fuori posto erano proprio loro) a quelli che appena sentivano odore di sigaretta gli veniva un principio di tumore al polmone, del quale ovviamente io sarei stato l'unico responsabile...

Allo stesso modo, già quando fumavo, mi dava un gran fastidio stare a tavola con gente che ti fuma in faccia mentre mangi, o in un ufficio senza finestre, sul posto di lavoro, o in macchina con i finestrini chiusi.

Insomma:
- da un lato: egoisti che se ne fregano degli altri e fumano anche quando e dove il buon senso lo sconsiglierebbe
- dall'altro: egoisti che vogliono imporre il salutismo a tutti i costi (da Sirchia a quello che mi faceva le menate nella carrozza fumatori del treno)

Detto ciò... sono decisamente a favore della legge sul fumo nei locali pubblici.
Finalmente in certi locali non ti piangono più gli occhi e non ne esci che puzzi di tabacco da fare schifo.

Però da lì ad imporre il salutismo senza se e senza ma ce ne passa...
Primo, perchè la tossicità non è nella sostanza, ma nella quantità ("è la dose che fa il veleno" recita un principio fondamentale di tossicologia). Secondo, perché quest'ottica benpensante dalla purezza di condotta della vita terrena è - quanto meno - culturalmente opinabile (signori miei, per quanto sia difficile da accettare, prima o poi si crepa comunque). Terzo, sarebbe ora di smetterla con questa blame culture da caccia all'untore: discorsi tipo "i miei amici fumano, e per stare con loro mi tocca andare nella zona fumatori e intossicarmi" sono la nuova frontiera del delirio vittimista; a questa gente bisognerebbe vietare di uscire con i loro amici, ovviamente a tutela della loro salute. Ma scommetto che non sarebbero d'accordo, poiché il salutismo fa comodo solo quando i divieti si applicano agli altri... :rolleyes:

E riguardo al fulcro del problema... Se il tabacco è una droga che uccide:
1. lo stato non dovrebbe commerciarla e lucrarci in modo così spudorato, in regime di monopolio
2. quanto meno sarebbe sensato che, per il fatto che vende e si intasca una marea di soldi con le tasse sulle sigarette, evitasse almeno di discriminare e di perseguitare moralmente le persone che ne fanno uso.
3. evitasse di buttare soldi per campagne preventive e altre idiozie: se fumare uccide, lo si vieta e basta. Sarebbe come legalizzare la marijuana e poi spendere un sacco di soldi per convincere la gente a non farne uso. Semplicemente idiota.

La legge che servirebbe di più sarebbe quella sul rispetto degli altri, che siano fumatori o no.
Il fumatore non è una persona che va in giro a spruzzare acido corrosivo sulla pelle degli altri per trarne un malsano piacere.
Sarebbe come dire gli automobilisti sono in realtà dei terroristi che pianificano l'annientamento dell'umanità attraverso la contaminazione dell'aria...

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: andreagiommi il 21 Febbraio 2005, 15:56:48
Come sempre indiscutibile, caro vecchio Box! :D

Ciao Ciao!





Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: ToxicWaltz il 21 Febbraio 2005, 17:22:14
il fatto è che la maggior parte dei fumatori fuma senza rendersi conto che può essere un gesto MOLTO fastidioso per altri, ed infatti finchè era concesso non c'era un cane che pensasse di evitare di fumare nei locali...

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 21 Febbraio 2005, 20:54:11
Caro Superbox,
per la prima volta da quando leggo le tue opinioni su questo forum mi trovo a dissentire quasi completamente da quello che dici.
Anche io, come ho detto, fumavo (due pacchetti da 26 al giorno...) e se ho smesso non è stato solo grazie ad una grandissima dose bi buona volontà, ma anche per merito di una misteriosa polmonite che faceva strani effetti sulle lastre...
Anche io fumavo sulla carrozza fumatori, e puntalmente qualche signora che non aveva visto il simbolo sulla porta stava là a rimproverarmi...
Non sono daccordo però col vecchio discorso: lo stato ci marcia, anche i non fumatori rompono, muoriamo tutti... alla fine il povero fumatore subisce una caccia all'untore.
Io ho studiato psicologia (mi sono dato un bel po' da fare) e anche se mi interesso più di statistica, ricordo benissimo dai miei esami di neurofisiologia e biologia che è la dose che fa il veleno (che una patata può uccidere un uomo, o anche troppa acqua...); mi ricordo però che non tutte le sostanze creano dipendenza e nello stesso modo.
Inoltre bisogna anche considerare il fatto che finora molte ricerche sul fumo sono sempre state ostacolate per diversi interessi, e che se vediamo quelle scritte sui pacchetti, possiamo solo immaginare quello che c'è dietro.
Non viene detto, ad esempio, che la nocività del fumo di sigaretta aumenta notevolmente se uno tiene le dita sul filtro mentre fuma (come fanno quasi tutti), facendo sì che l'aria che entra dai forellini sul filtro e si mescola col fumo venga notevolmente ridotta.
Non viene detto che a seconda della respirazione che si fa durante l'atto di fumare gli effetti variano notevolmente.
... e non vengono dette molte altre cose...

Chi ti fuma in faccia, e ce ne sono ancora molti, non è come uno che ti spruzza una sostanza cancerogena sul volto per puro sadismo; ma è come uno che ti spruzza una sostanza cancerogena sul volto perchè non ha voglia di fare due passi in più, o non può resistere al richiamo della nicotina...
Dicendo così intendevo condannare la negligenza del fumatore  che piuttosto che fare un piccolo sforzo se ne esce con mille giustificazioni.
La morale che io ci vedo sotto è sempre la stessa della discussione sul prezzo della benzina: bisogna imparare a guardare alle proprie abitudini con più intelligenza e disponibilità al piccolo ma utile sacrificio.

Col discorso che ho iniziato non intendevo condannare chi fuma da un'ottica salutista; non lo sono stato, e non ho intenzione di decidere per gli altri cosa devono fare; intendevo guardare la cosa da un punto di vista etico-filosofico (cosa sarebbe meglio che accadesse in una società "civile" ;).
Per rispondere ad andreagiommi, se ho iniziato il discorso l'ho fatto perchè non mi è possibile cambiare locale o chimare i vigili; nel nostro paese c'è un solo locale: l'oratorio (che in un certo senso appartiene a tutti i ragazzi che ci escono); è lì che facciamo alcune lan.
Io frequento anche altri posti, ma quando torno a casa, ed esco coi miei amici, l'unico locale dove ci si può trovare è quel posto fatto di pochi metri cubici pieni di fumo e di ricordi. Ora, semplicemente, vorrei che il fumo non ci fosse.

Un saluto,



Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 21/02/2005  alle ore  21:00:55
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Superbox il 21 Febbraio 2005, 22:07:57
Chosen One, i miei discorsi "pseudo-filosofici" non sono mai diretti a una persona in particolare (quand'è così, uso altri toni ;)), quindi non prendere tutto il mio post precedente come una critica a te o al tuo problema. Solo l'ultima frase infatti voleva far esplicito riferimento al tuo post (dissentendo sulla figura che hai dipinto del fumatore che spruzza sostanze cancerogene nell'aere).
Il thread riguardava la legge anti-fumo, quindi ho espresso tutte le mie opinioni in merito.

Fatta la premessa... per me, come ti ho scritto, è un problema di educazione.
Che uno non rispetti gli altri fumandogli in faccia mentre mangia o se gli "amici" fumano in tua presenza ben sapendo che ti dà fastidio, si tratta comunque di mancanza di rispetto verso di te. Il problema non è nelle loro sigarette, ma nella mancanza di considerazione che dimostrano verso di te.
La stessa mancanza di rispetto che io però ho rilevato anche dalla parte opposta quando fumavo (manco che la mia sigaretta fosse un'arma chimica di Saddam).

Appoggio in pieno la nuova legge. I locali con la nebbia dove si faticava a tenere aperti gli occhi non li sopportavo nemmeno io. E infatti evitavo di frequentarli, per questo motivo.
Però i salutisti a volte sono estremisti quanto i fumatori maleducati (ad esempio quando - e mi è capitato spesso di sentire questa obiezione - si trovano a dover seguire i loro amici nella zona "fumatori", manco avessero un coltello puntato alla gola che glielo impone!). Questo voleva essere il senso del mio post.

Io da quando ho smesso di fumare (anche la mia è stata una scelta forzata, non dipendende dalla volontà) sto molto meglio. E a dir la verità esorto spesso gli amici che ancora fumano a cercare di smettere, visto che ormai "i tempi sono cambiati", e con la fatica che si fa adesso a trovare un posto e un momento per fumare... tanto vale sforzarsi un po' e chiudere del tutto col fumo.
Ma non siamo negli anni 30... chi fuma sa benissimo che il raschio in gola, la tosse cronica, la puzza dell'alito, la salute dei denti e la capacità respiratoria ne risentono (senza arrivare al tumore al polmone, che comunque "stranamente" colpisce solo il 3% dei fumatori). Come chi beve sa la cirrosi epatica uccide.
Per me rimane una scelta individuale. E come tale non vedo perchè demonizzarla.

Tornando ora ad un livello più sociale... sulla mia macchina il divieto assoluto di fumo non c'è, a patto di tenere il finestrino abbassato. Non sarà il fumo di una sigaretta a sera (faccio una media veloce) in macchina col finestrino abbassato a farmi venire un cancro ai polmoni.
Caso mai quando torno da Milano all'ora di punta, in macchina, nelle giornate di pioggia che tengono il monossido di carbonio al livello del suolo, e i condotti di aspirazione della macchina te lo riversano nell'abitacolo; lì, dopo le decine di minuti passati in coda, torno a casa con il mal di testa ed un senso di nausea che ti fa passare la voglia di mangiare...
Quello si che dà fastidio.
Mai avuto simili problemi per un amico che mi fuma vicino.
Per come la vedo io, bisogna riconoscere alle cose il loro giusto peso. E trattare i fumatori come dei contaminatori/assassini secondo me è eccessivo.

Riguardo all'oratorio: è gravissimo che il divieto di fumo non venga rispettato in un luogo simile.
Secondo me dovresti segnalare la cosa a chi di dovere (non penso ai vigili, ma quanto meno al parroco).

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: andreagiommi il 21 Febbraio 2005, 22:48:29
Cristo... sono in casa in pigiama... ora mi vesto, esco sul terrazzo e mi piccio un cigarro! :duo



Ciao Ciao!





Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 22 Febbraio 2005, 16:36:50
Buono per la terrazza!
Sufficiente per il finestrino abbassato il macchina (un sufficiente che diventa un ottimo se paragonato all'inquinamento rilasciato dal traffico di Milano)!
:D :D
Anche io da anni non frequentavo più i locali dove si fumava proprio per il fastidio di svegliarsi la mattina dopo col raspo in gola e nemmeno si era fumato.
Purtroppo nel nostro oratorio/sala giochi il parroco è una figura inesistente; e la sola autorità viene dal gruppo.
Fa molto rompiscatole stare là a dire alle persone "vai a fumare fuori".
E poi quando lo dici tutti ti scambiano per il classico manicheista che identifica il fumo con il male assoluto; e che pensa che l'aria che respiariamo senza fumo sia tutta pulita.
Nella nostra piccola realtà di paese, alla fine si tratta solo di instillare un'abitudine più sana ai giovani; e più utile perchè, nell'ipotetico caso di un controllo, non porterebbe a far chiudere il nostro luogo di ritrovo.
Forse me la sono presa un po' troppo sul personale...
ma il mio intento era quello di far capire ai fumatori che non sempre chi rompe le scatole lo fa perchè vuole dimostrarsi moralmente superiore; anche l'amico che sta la à dirti " mi tocca venire nella zona fumatori per colpa tua"... magari si aspetta che tu gli rispondi "va bè... allora andiamo nella zona non fumatori e poi vado fuori a fumarmi la mia cicca".
Nessuno obbliga gli altri a stare in compagnia... però non è neanche giusto che uno per stare in compagnia debba respirarsi il fumo di una zona fumatori quando, fosse per lui solo, non ci andrebbe.
Come non è giusto che uno, che ne so... debba rischiare la vita dentro una macchina di uno che va a 180 all'ora in tangenziale solo perchè rompere le scatole agli amici quando corrono fa poco "in".
Detto questo la mia posizione rimane quella che probabilmente non solo le sigarette, ma anche le droge dovrebbero essere liberalizzate, e ognuno ha il diritto di sputtanarsi o meno la vita come vuole nei limiti del rispetto altrui e nella consapevolezza (almeno quella culturale) di ciò che fa.
Dopo questo discorso vorrei solo fare un'ultima precisazione: ho venticinque anni, non ottanta! :D



Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 22/02/2005  alle ore  16:40:20
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: 1221 il 22 Febbraio 2005, 23:15:53
Citazionec'è un solo locale: l'oratorio

:eek:
Non chiamare mai più la sala giochi in quell'orribile modo!!! :diablo:


Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 23 Febbraio 2005, 15:52:04
CitazioneNon chiamare mai più la sala giochi in quell'orribile modo!!!

Beh, è quello che è sulla carta.

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: asso87 il 25 Febbraio 2005, 13:43:14
Io sono contento di quasta nuova legge ma ho visto di persona che ci sono davvero molti fumatori che si stanno facendo rodere il c**o per questo. E voglio rispondere a loro che non solo sono dei grandi maleducati ma sono anche degli esseri incivili. Perche le regole vanno rispettate !

ciao ciao

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Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Teo il 25 Febbraio 2005, 16:11:41
Ciao , anche io fino a 7 anni fa fumavo un pacchetto al giorno , dopo circa un'anno che ho smesso , il fumo ha iniziato a darmi molto fastidio e non parlo di possibili danni ai polmoni ma l'odore in se. Io lavoro in fabbrica e già dopo 2 giorni di divieto nazionale e nonstante una circolare del direttore dello stabilimento tutti i fumatori hanno ripreso regolarmente a fumare ( non vi dico il fastidio quando alle 3:40 di mattino appena sveglio arrivi nello spogliatoio pieno di fumo!), già 2 anni fa ho smesso di frequentare il bar dei miei amici perchè molto piccolo e perennemente pieno di fumo.Essendo stato fumatore anche io capisco che non ci si rende conto del fastidio che si reca agli altri e ci si infastidisce quando un non fumatore inizia a "ROMPERE". Sono contento per questa legge e spero che non la cambino!
P.S.= Forse un giorno vi renderete conto che fare un bo****no a una sigaretta non vi rilassa e non risolve i vostri problemi , per quanto riguarda il gusto vi assicuro che smettendo tornerete a sentire il sapore di quello che mangiate che è molto più buono della sigaretta...
Ciaooo

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: andreagiommi il 25 Febbraio 2005, 16:30:18
... perchè ho l'impressione che gli ex-fumatori recitino sempre la parte degli eroi, giudicando quelli che ancora fumano trattandoli come minorati mentali?:diablo:

Ciao Ciao!





Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Superbox il 25 Febbraio 2005, 16:33:23
CitazioneP.S.= Forse un giorno vi renderete conto che fare un bo****no a una sigaretta non vi rilassa e non risolve i vostri problemi , per quanto riguarda il gusto vi assicuro che smettendo tornerete a sentire il sapore di quello che mangiate che è molto più buono della sigaretta...

Concordo.
E' per quello che ingrassano tutti, dopo aver smesso di fumare... :D

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Teo il 25 Febbraio 2005, 17:59:20
No Andreagiommi ,io non tratto nessuno come minorato anzi io li capisco perchè ho fumato per 8 anni anche io , semmai sono i fumatori che non si rendono conto che danno fastidio e vedono come degli attaccabrighe i non fumatori . Mettiamola così (è l'esempio più infantile che mi è venuto in mente), diciamo che io ho il vizio di pestare i piedi alla gente , tu giustamente mi fai notare che ti faccio male però io ti rispondo che purtroppo è un vizio che non riesco a togliermi , allora sei tu un paladino perchè non pesti i piedi o sono io che non capisco che creo disagi alle persone che mi stanno vicino ? Io non faccio la vittima per "fare lo sborone" che è riuscito a smettere con chi non riesce o non vuole smettere di fumare , io voglio solo far capire che in certe situazioni (vedi locali piccoli) il fumo mi da VERAMENTE fastidio. In reparto da me non rompo i cog***ni se fumano anche se è vietato perchè il locale dove svolgo il mio lavoro è molto alto e ampio e il fumo non lo sento quasi,  rompo i cog***ni invece nello spogliatoio dove lo spazio è molto ridotto...Ciaooo :)

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 25 Febbraio 2005, 19:05:12
CitazioneCitazione:
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P.S.= Forse un giorno vi renderete conto che fare un bo****no a una sigaretta non vi rilassa e non risolve i vostri problemi , per quanto riguarda il gusto vi assicuro che smettendo tornerete a sentire il sapore di quello che mangiate che è molto più buono della sigaretta...

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Concordo.
E' per quello che ingrassano tutti, dopo aver smesso di fumare...


sono passato da 65 a 80 in un'anno circa... e mangio anche meno... solo che ci provo più gusto.
Sono andato a Londra poco fa... mangiavo di più ma mi piaceva di meno... ho perso 6 kili in tre mesi.
Sarà il gusto che fà ingrassare?

Comunque Teo ti capisco proprio... anche per me è lo stesso...
andare alla nostra "sala giochi" il sabato significa dover respirare 10 metri cubi di fumo per uno di aria, solo per stare in compagnia degli amici.



Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 25/02/2005  alle ore  19:07:23
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: insanity_Xtreme il 26 Febbraio 2005, 12:37:29
Sempre pronti a criticare e fare polemica ma mai tentare di mettere in moto il cervellino x provare a risolverli!
Da fumatore più di un anno fa ho fatto la proposta di chiudere il balconcino della sala giochi con il plexiglas e mettere un altro aspiratore x il fatto che di sotto con il pavimento in cotto era sempre tutto nero,così che i frustrati come me potessero rinchiudersi a fare i bocchini alle sigarette li dentro!
Almeno quando facciamo le lan noi ci rinchiudiamo a pomiciare li dentro e chi non fuma gioca di sotto,però oltre a fare polemica a nessuno interessa risolvere il problema accontentando anche i fumatori,perchè i gestori dll'"ORATORIO" come lo chiami tu se ne sbattono il ***** dicendo di rispettare la "LEGGE",perchè i loro soldi devono essere spesi per comprare un nuovo proiettore x guardare meglio i pornazzi,per un forno a micro onde x vendere i panini,o per riempire il ripostiglio x la vendita di merendine,alcolici e super alcolici illegalmente però la "LEGGE" è solo x i fumatori!
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Lexiw il 26 Febbraio 2005, 16:26:48
CitazioneVi annoio con un altro dei miei post chilometrici, dato che ho finito gli esami e posso tranquillamente condermi un po' di "chiacchiere"... ;)

Penso che l'educazione prescinda dal fatto di fumare oppure no.
Sono stato fumatore anch'io (più di un pacchetto al giorno), e i salutisti esasperati li odiavo allora come ora, pur avendo smesso di fumare e nonostante la puzza di fumo mi dia (ovviamente) più fastidio di un tempo.
Da quelli che mi facevano menate perchè fumavo nella carrozza riservata ai fumatori del treno (senza capire che in quel caso, quelli fuori posto erano proprio loro) a quelli che appena sentivano odore di sigaretta gli veniva un principio di tumore al polmone, del quale ovviamente io sarei stato l'unico responsabile...

Allo stesso modo, già quando fumavo, mi dava un gran fastidio stare a tavola con gente che ti fuma in faccia mentre mangi, o in un ufficio senza finestre, sul posto di lavoro, o in macchina con i finestrini chiusi.

Insomma:
- da un lato: egoisti che se ne fregano degli altri e fumano anche quando e dove il buon senso lo sconsiglierebbe
- dall'altro: egoisti che vogliono imporre il salutismo a tutti i costi (da Sirchia a quello che mi faceva le menate nella carrozza fumatori del treno)

Detto ciò... sono decisamente a favore della legge sul fumo nei locali pubblici.
Finalmente in certi locali non ti piangono più gli occhi e non ne esci che puzzi di tabacco da fare schifo.

Però da lì ad imporre il salutismo senza se e senza ma ce ne passa...
Primo, perchè la tossicità non è nella sostanza, ma nella quantità ("è la dose che fa il veleno" recita un principio fondamentale di tossicologia). Secondo, perché quest'ottica benpensante dalla purezza di condotta della vita terrena è - quanto meno - culturalmente opinabile (signori miei, per quanto sia difficile da accettare, prima o poi si crepa comunque). Terzo, sarebbe ora di smetterla con questa blame culture da caccia all'untore: discorsi tipo "i miei amici fumano, e per stare con loro mi tocca andare nella zona fumatori e intossicarmi" sono la nuova frontiera del delirio vittimista; a questa gente bisognerebbe vietare di uscire con i loro amici, ovviamente a tutela della loro salute. Ma scommetto che non sarebbero d'accordo, poiché il salutismo fa comodo solo quando i divieti si applicano agli altri... :rolleyes:

E riguardo al fulcro del problema... Se il tabacco è una droga che uccide:
1. lo stato non dovrebbe commerciarla e lucrarci in modo così spudorato, in regime di monopolio
2. quanto meno sarebbe sensato che, per il fatto che vende e si intasca una marea di soldi con le tasse sulle sigarette, evitasse almeno di discriminare e di perseguitare moralmente le persone che ne fanno uso.
3. evitasse di buttare soldi per campagne preventive e altre idiozie: se fumare uccide, lo si vieta e basta. Sarebbe come legalizzare la marijuana e poi spendere un sacco di soldi per convincere la gente a non farne uso. Semplicemente idiota.

La legge che servirebbe di più sarebbe quella sul rispetto degli altri, che siano fumatori o no.
Il fumatore non è una persona che va in giro a spruzzare acido corrosivo sulla pelle degli altri per trarne un malsano piacere.
Sarebbe come dire gli automobilisti sono in realtà dei terroristi che pianificano l'annientamento dell'umanità attraverso la contaminazione dell'aria...

E' sempre un piacere leggere i tuoi discorsi (ho interrotto la lettura del thread solo per risponderti)! Complimenti!
Permettimi di dissentire pero' su alcuni punti:
- Lo stato spende per curare i danni da fumo, piu' di quello che guadagna dalla vendita delle sigarette; quindi se vorrebbe veramente "lucrare" sulle sigarette dovrebbe proibirle.
- Le tasse sulle sigarette (e il monopolio) sono appunto un sistema per limitare i danni (alle finanze) del fumo: 1)riprendono parte dei soldi che spendono e 2)se un pacchetto di sigarette costasse (il prezzo senza tasse) 60 centesimi chiunque sarebbe in grado di acquistarne a volonta' e quindi anche minorenni di 13 anni che di soldi a disposizione non ne hanno molti.
Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Superbox il 26 Febbraio 2005, 16:38:52
Ciao Lexiw,

è un piacere anche rileggere te. Felice di rivederti bazzicare qui dentro. :)

CitazioneE' sempre un piacere leggere i tuoi discorsi (ho interrotto la lettura del thread solo per risponderti)! Complimenti!
Permettimi di dissentire pero' su alcuni punti:
- Lo stato spende per curare i danni da fumo, piu' di quello che guadagna dalla vendita delle sigarette; quindi se vorrebbe veramente "lucrare" sulle sigarette dovrebbe proibirle.
- Le tasse sulle sigarette (e il monopolio) sono appunto un sistema per limitare i danni (alle finanze) del fumo: 1)riprendono parte dei soldi che spendono e 2)se un pacchetto di sigarette costasse (il prezzo senza tasse) 60 centesimi chiunque sarebbe in grado di acquistarne a volonta' e quindi anche minorenni di 13 anni che di soldi a disposizione non ne hanno molti.

Sono due considerazioni sensate e perfettamente condivisibili, anche da me che ho appena scritto quel popo' di roba qui sopra. ;)
Però secondo me una stima precisa dei danni reali (a livello di benessere della società) del fumo di sigarette è molto difficile: il fumo non è mai l'unica causa a portare a infarti, tumori, o quanto altro. E' un agente (forte, per carità) che concorre alla loro insorgenza, ma per stabilire quanto certi interventi a livello di spese sanitarie siano attribuibili esclusivamente al fumo è una missione impossibile, seppur affascinante.
L'unica via credo sarebbe proibire la vendita e il consumo delle sigarette, in modo da avere dati reali sulla diminuzione effettiva di tumori e malattie correlate al fumo. Forse (è solo un'ipotesi) scopriremmo poi anche il reale peso di altre "concause", come l'aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, i medicinali che assumiamo, ecc...

In questo senso è da intendersi la mia condanna di principio alla condotta statale: vendere veleni e contemporaneamente chiederti di non comprarli.

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Lexiw il 26 Febbraio 2005, 21:50:41
CitazioneIn questo senso è da intendersi la mia condanna di principio alla condotta statale: vendere veleni e contemporaneamente chiederti di non comprarli.
Ecco il problema che sta alla base di tutto!
Ma nemmeno lo stato puo' vietare la vendita di sigarette, l'unica cosa che puo' provare e' disincentivarla (tasse alte, campagne di sensibilizzazione, leggi antifumo).
Ora ci sarebbe da chiedersi (e probabilmente te lo starai chiedendo): perche lo stato non "puo'" vietare le sigarette come fa ora con la droga?
Eh, bella domanda. Ci sono tantissimi interessi dietro tra multinazionali e tabaccai vari e poi la differenza sostanziale tra la droga e le sigarette e' che le prime provengono da un mercato "illegale" mentre le seconde da fabbriche "ufficiali" e quindi la loro vendita non alimenta dei "delinquenti". Poi ovviamente non si puo' nemmeno confrontare droga e sigaretta, probabilmente la nicotina non e' considerata sufficientemente "droga" per via di tassi bassi di dipendenza o cose simili; quindi se non e' ufficialmente una droga e non si puo' illegalizzarla, quando lo stato la vietera', chi vietera' allo stato di dire cio' che e' droga e cio' che non lo e'?
In un paese come il nostro in cui la salute e' a carico dello stato e' difficile fare ragionamenti di questo tipo. Io personalmente vieterei il fumo finche' le spese mediche non vengono pagate da noi (direttamente si intende, la leggo anche io la busta paga :)).
A te la palla!



Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: Superbox il 27 Febbraio 2005, 14:20:32
Ah, beh... il fatto che il nostro staterello non si abbastanza "forte" per prendere decisioni radicali che vadano contro gli interessi di grossi poteri economici (come nell'America proibizionista di inizio 900: anche lì dietro all'alcol c'era un imponente giro d'affari, ma ciò non ha frenato i governanti dal proibirlo)... su questo non ci piove. :)

Il mio rimane un discorso di principio: se lo staterello è così codardo da non intervenire in questo senso, per lo meno si dia una regolata in senso opposto, cioè senza discriminare i fumatori come fossero drogati.
La dipendenza fisica da sigaretta è una cavolata (parlo per esperienza): quello che rende difficile (e a volte impossibile) smettere di fumare è la dipendenza psicologica, le abitudini consolidate (es: sigaretta->caffè; sigaretta->birra), la tentazione indotta dal vedere altri che fumano, ecc.
La dipendenza fisica si avverte (forse) nei primi due giorni di astinenza.
Nei successivi 6-12 mesi si lotta esclusivamente con quella psicologica.

A mio parere non è una droga come la si vuol etichettare. O almeno, lo è come un sacco di altre abitudini (guardar la tv, mangiare troppo, "alcolizzarsi" al bar, smanettare sulle voodoo... :D ecc). Certo, è un'abitudine che fa male. Però sono liberista di tradizione, e non sono per la condanna a priori di ciò che fa male: ognuno fa le scelte che ritiene adeguate, nel rispetto degli altri, e ovviamente prendendo coscienza dei (possibili) rischi a cui va incontro.
Il buon senso è sempre a livello individuale: un paio di sigarette al giorno (come un bicchiere di vino a tavola) non alzano così brutalmente le probabilità di danni al tuo organismo. Anzi... un goccio di vino a tavola è addirittura consigliato da alcuni medici, perché contiene antiossidanti. Allo stesso modo... è curioso (mi limito ad usare questo termine perché non vorrei sembrare troppo azzardato) che il Parkinson colpisca la gran parte dei non fumatori e solo un'infima percentuale di fumatori (ci sono ipotesi sul fatto che la nicotina agisca sul sistema nervoso non permettendo l'insorgenza di questa patologia).

Questo non significa che fumare fa bene: la bilancia pende comunque da lato dei danni all'organismo.
Ma come ho detto sopra, è la dose che fa il veleno.

Il rispetto verso i non fumatori, come dicevo nel mio primo post, per me rimane solo questione di educazione. :)

Titolo: Sulla legge contro il fumo...
Inserito da: The Chosen One il 28 Febbraio 2005, 12:13:14
Ho provato sulla mia pelle la differenza tra dipendenza fisica e quella psicologica (un paio di settimane contro un anno almeno)... però ci tengo a dire che anche quella psicologica è una vera e propria dipendenza e che molto spesso non si può distinguere bene il fisico dallo psicologico (siamo così sicuri che la dipendenza psicologica non abbia una sottile base fisica... magari l'intero organismo si svincola bene con un paio di settimane... ma alcune parti rimangono coinvolte per più tempo, inoltre le abitudini umane possono essere abbastanza facilmente condizionate e non dimentichiamo che la nicotina può agire da riforzo)...
(per chi non ha capito le ultime frasi pensi ad "arancia meccanica"... agli effetti di associare alcune esperienze con altre piacevoli o spiacevoli).

Detto questo cosa rimane da dire:
piove, governo ladro! :D :D :D

Anche io non sono daccordo col governo che secondo me non si svincolerà mai dal peso delle multinazionali... ma non sono neanche soddisfatto del classico discorso sposta-problemi.
Sì, ci ammaliamo per qualsiasi cosa... non solo l'aria, anche i cellulari, la troppa esposizione al sole, i cibi trattati... e anche mangiare troppo fa male...
... condivido pienamente la visione che anche uscire con gli amici o giocare a pallone per qualcuno può essere una droga...
ma questo non ci deve far spostare i problemi:
il fumo fa male, crea dipendenza ed è una grossa spesa per lo stato; non è l'unica causa ma è una causa; e se si vuole fare qualcosa bisogna iniziare a risolvere quelle cause che almeno abbiamo ben chiare.
Se invece stiamo qui a dire che il fumo non è l'unica cosa che fa male, è come se volessimo in questo modo difendere questa abitudine; seppur condannandolo non lo facciamo prendendo una posizione... e alla fine ognuno lo può fare con quello che gli interessa e non si trovano mai soluzioni ai problemi.
Altrimenti si finisce nella classica logica: rubano tutti, rubo anche io.

Detto questo, ribadisco per l'ennesima volta che non mi importa un fico secco di discriminare i fumatori; anzi mi sembra così lontano da quello che penso che l'idea mi fa quasi ridere.
Per me la questione è un'altra; quella di fare le cose in maniera da ottenere un vero progresso nella nostra società; cambiando alcune abitudini e alcuni luoghi comuni di pensare.
Se poi uno vuole fumare fa come gli pare... dico solo che globalmente le persone dovrebbero adottare un'atteggiamento più consapevole e intelligente verso il fumo; in ogni caso dei progressi sono già stati fatti se consideriamo che qualche decennio fa le persone erano incentivate anche nei film a fumare... e si faceva vedere uno che fumava come se fosse un vero figo!
Io voglio cambiare quel modo di pensare; non voglio negare a nessuno la sua sigaretta.
Molto spesso però è difficile fare questi discorsi anche perchè chi fuma ha la coda di paglia; forse anche perchè, come me ai tempi, si rimprovera già da solo per la sua abitudine.

Insanity, daccordissimo a dividere in due la sala giochi; ma dopo si riuscirà a fare andare chi fuma nella zona fumatori?
Le spese che i ragazzi fanno anche a me sembrano a volte delle cavolate... ma sono dei ragazzi e cercano di rendere il posto migliore basandosi sulla loro visione della sala giochi. Si potrebbe fare molto di meglio, ma nessuno, io per primo, si prende mai la briga di farlo; bisognerà, come dicevano l'altra sera, mettersi a tavolino e parlarne.
Un saluto a tutti,



Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 28/02/2005  alle ore  12:18:33