Raga, ho messo sta discussione ma ancora non ho le idee chiare, come vorresti l'Italia ? Pena di morte si/no, proprietà più privata (tipo in america, dove se entra qualcuno è a suo rischio e pericolo, o come quì che se lo chiudi dentro è sequestro di persona), case chiuse si/no ecc...
Appena mi schiarisco qualche idea la metto...
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Con più gente che invece di stare tutto il tempo a sparare cazzate e a venerare idoli e "grandi uomini" cominci a ragionare di testa sua e capire che deve darsi una mossa se non vuole farsi fottere dagli americani!
Ah, non sarebbe male che ci fosse anche qualche politico decente, invece di quella masnada di ignoranti, dispotici e troppo legati ai loro interessi politici di destra, e a quelli troppo intellettuali e sognatori della sinistra! :diablo:
Quindi ?
A parte la politica, io sarei nettamente + contento se avessi la possibilità, come dicevo sopra, di difendermi come voglio se qualcuno mi entra in casa (sconosciuto). Dalla mie parti comincia a girare troppa gente che non mi piace, se me lo trovo dentro casa non mi piacerebbe tanto dirgli soltanto"la porta è quella vattene..."
Eppoi, tema molto spinoso, io sono favorevole alla pena di morte e al carcere duro, ai lavori forzati, almeno la gente ci pensa 2 o 3 volte prima di fare cazzate; magari pene calibrate ma senza sconti. Sta a vede che polverone...
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Questo messaggio è stato aggiornato da Italia 1 il 13/03/2005 alle ore 22:47:09
Storicamente la pena di morte non è un deterrente.
Gli USA ce l'hanno e sono il paese con il più alto numero di crimini contro le persone.
Sparare a uno che ti entra in casa equivale al far west e tutti quelli che sostengono la "leicità" della difesa personale armata NON pensano MAI, MAI, al fatto che loro possano essere vittime di una cosa del genere.
Io mi chiedo se pensate alle cose che dite, o se semplicemente volete fare polemica...
Perché non emigri negli Stati Uniti, visto che ti piacciono tanto?
Visto quello che dicevo prima, Khana?
Nessuno pensa più con la propria testa, ma si adegua sempre alla massa, che in questo periodo è purtroppo filoamericana....e in quanto alla difesa personale, ricordo che una buona parte della gente che non piace a Italia 1 è anche italiana....non tutti gli stranieri sono necessariamente cattive persone! Sarebbe anche ora nel 2005 di eliminare questi nostri pregiudizi! :(
2 sole volte mi hanno rubato qualcosa e tutte e due le volte sono stati degli italiani.....:D
CitazioneStoricamente la pena di morte non è un deterrente...ecc ecc...
Esatto. Una persona morta, non può capire dove sbaglia/ha sbagliato (ma va??:eek:) al contrario di una viva...Non c' è nessuna lezione da imparare nel dare la pena di morte a qualcuno, ne per chi muore ne tanto meno per chi assite. L' avere paura è un insegnamento??? Migliora la persona che sbaglia?? Ma per favore!
Citazione2 sole volte mi hanno rubato qualcosa e tutte e due le volte sono stati degli italiani.....:D
Esatto, anche a me e a distanza di una settimana... e tanto per la cronaca, non sono riusciti neppure a rubare tanto, visto che ho la casa piena di cani (che non uccidono, ma mettono paura).
Dopo ho messo l'antifurto e gli infissi blindati.
E tanto per proseguire con la cronaca, quelli che sono entrati la seconda volta (italiani) sono stati anche pure beccati dalla polizia e mio fratello è pure riuscito a riavere il palmare...
CitazioneIo mi chiedo se pensate alle cose che dite, o se semplicemente volete fare polemica...
Perché non emigri negli Stati Uniti, visto che ti piacciono tanto?
E tu? rifletti abbastanza prima di scrivere ste stronzate o ti vengono di botto?;)
Ciao Ciao!
mah... secondo voi, è stato giusto o sbagliato assolvere l'orefice che ha ucciso due rapinatori ?
Per me più che giusto !
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CitazioneEppoi, tema molto spinoso, io sono favorevole alla pena di morte e al carcere duro, ai lavori forzati, almeno la gente ci pensa 2 o 3 volte prima di fare cazzate; magari pene calibrate ma senza sconti. Sta a vede che polverone...
Ora non ho né tempo né voglia di esprimere il mio giudizio sull'argomento, però terrei a precisare che per me la pena di morte è sbagliata; la vita è la cosa più preziosa che abbiamo, qualsiasi cosa un individuo commette non giustifica la sua uccisione. Non trovo ora come ora le parole per giustificare la mia tesi, anche perché è dettata da tanti fattori, tra i quali la fede nel cattolicesimo... come dire, la risposta in questo caso è dettata da "postulati"; cmq quello che voglio dire è che se tutti la pensassero così non oso immaginare dove saremmo ora (la storia lo dimostra).
Bene, allora diamogli l'ergastolo. anzi, no, 30 anni, poi lo sconto per buona condotta, poi i permessi. ma sì, 10 anni di galera poi via, libero come prima. Questa sì che è giustizia, specialmente per chi perde dei cari.
Ovvio che quello che scrivo vada valutato caso per caso, che la morte viene data per punizione a chi l'ha già data senza motivo, che un serial killer magari venga punito nettamente peggio di uno che uccide qualche persona con la macchina in un incidente. Morte no ?? allora carcere duro a vita senza sconti.
CitazioneBene, allora diamogli l'ergastolo. anzi, no, 30 anni, poi lo sconto per buona condotta, poi i permessi. ma sì, 10 anni di galera poi via, libero come prima. Questa sì che è giustizia, specialmente per chi perde dei cari.
Ovvio che quello che scrivo vada valutato caso per caso, che la morte viene data per punizione a chi l'ha già data senza motivo, che un serial killer magari venga punito nettamente peggio di uno che uccide qualche persona con la macchina in un incidente. Morte no ?? allora carcere duro a vita senza sconti.
Bhè questo, come direbbe mio padre, è n' antro paio de maniche ;)
secondo me a chi compie omicidi o robe simili dovrebberlo tagliarLo :D
Dai, facciamoci giustizia da soli.
Spariamo a tutti quelli che ci superano a destra in autostrada.
Ribadisco, se volete vivere nel far west, emigrate degli Stati Uniti, ormai non serve neppure più il visto.
Qui in Europa ci sono state delle evoluzione storiche sociali che sono passate da tali Rousseau, Beccaria... cose inutili certo... nulla a che vedere con la possibilità di sparare in testa a chi ti ha schiacciato la zampa del cane...
Ma secondo voi, anche presupponendo un sistema carcerario punitivo (il nostro è "rieducativo", forse dovete studiare Educazione Civica...), uccidere uno che ha sbagliato serve?! E a cosa serve? A levarcelo dai coglioni e basta. Utile... davvero...
L'egoismo che diventa legge: hai sbagliato, sei diverso, non pensi come me, ti uccido.
Un gran bel passo indietro di 1.000 anni.
Geniale...
La necessità della supremazia del singolo.
Psicologicamente questo sentimento nasce (solo e soltanto) dalla paura.
CitazioneDai, facciamoci giustizia da soli.
Spariamo a tutti quelli che ci superano a destra in autostrada.
Ribadisco, se volete vivere nel far west, emigrate degli Stati Uniti, ormai non serve neppure più il visto.
Qui in Europa ci sono state delle evoluzione storiche sociali che sono passate da tali Rousseau, Beccaria... cose inutili certo... nulla a che vedere con la possibilità di sparare in testa a chi ti ha schiacciato la zampa del cane...
Sorpasso a destra in autostrada ?? Zampa del cane ?? è come uccidere per te?
No, sono "metafore".
Servono a spiegare che legalizzare la pena di morte ha gli effetti che ha in tutti i paesi in cui la pena di morte c'è e viene usata: la gente tende a farsi giustizia da sola per le peggio cazzate.
Perché il passo successivo, è legalizzare le armi.
E di gente pazza che sarebbe disposta a sparare per le peggio cazzate ce n'è tanta.
A quel punto cosa facciamo? La faida perpetua? Tutti si ammazzano perché hanno qualcuno di cui vendicarsi?
Il concetto di vendetta fisica è di per sé riprovevole.
Posso essere a favore del concetto di vendetta sociale, ma per un pedofilo, la pena più grande è passare il resto della propria vita imbottito di bromuro a spiegare ai bambini come si evitano i pedofili e a raccontare ai genitori che cosa lui abbia fatto e come fare per evitare che succeda ancora.
La punizione peggiore per qualsiasi crimine è il ricordo del crimine.
ve l'ho detto...basta che fanno la legge "sbaglia e noi te lo tagliamo"..e vedi che nessuno fa + niente
allora carcere a vita senza sconti. sempre un'assassino in meno in giro è.
anche se non vedo tutto sto guadagno per il malcapitato
Citazioneve l'ho detto...basta che fanno la legge "sbaglia e noi te lo tagliamo"..e vedi che nessuno fa + niente
Chi ha ucciso Versace per esempio potrebbe guadagnarci...:D :D
Non vedo il motivo di mantenere a vita, vitto e alloggio gratuito, uno come Toto' Riina che scioglieva i bambini nell'acido.
Con la pena di morte ce lo leviamo dalle palle. E dici poco?
Far marcire (see, come no... hanno pure internet e il fax... bella reclusione) uno in galera a vita non mi sembra che sia tanto meno riprovevole che ucciderlo.
Io sono comunque contro alla pena di morte, ma solo perchè in caso di errore del giudice non si potrebbe tornare indietro.
Comunque qui non si stava parlando del tizio che ti pesta la zampa del cane. Negli USA non si uccide così facilmente come vuoi far credere. In Canada (e lo sai benissimo) le armi sono legali e la gente non si ammazza quotidianamente.
Noi Italiani che abbiamo avuto Beccaria, Gramsci e tutte le altre illustri menti che vuoi, se suoni al tizio sbagliato al semaforo, questo scende, ti spappola la milza a calci e ti manda in coma (fatto di cronaca realmente avvenuto).
Senza pistola. Ahiò. Che civiltà...
Sulla funzionamento reale della "rieducazione" del carcere poi stendiamo un velo pietoso.
Andiamo a vedere le percentuali di reiterazione del reato DOPO l'uscita dal carcere (evitando ovviamente i casi come Erica de Nardo: dato che di mamma ce n'è una sola, e lei l'ha già uccisa, mi chiedo cosa la teniamo a fare in carcere)...
P.S.: diversità di esperienze. A me sono entrati in casa 3 volte... e tutte e tre le volte si trattava di zingari.
Gente che lavora sodo come loro... strano si metta a rubare, eh?
Questo messaggio è stato aggiornato da Superbox il 14/03/2005 alle ore 21:58:38
CitazioneNon vedo il motivo di mantenere a vita, vitto e alloggio gratuito, uno come Toto' Riina che scioglieva i bambini nell'acido.
Con la pena di morte ce lo leviamo dalle palle. E dici poco?
Far marcire (see, come no... hanno pure internet e il fax... bella reclusione) uno in galera a vita non mi sembra che sia tanto meno riprovevole che ucciderlo.
Io sono comunque contro alla pena di morte, ma solo perchè in caso di errore del giudice non si potrebbe tornare indietro.
Comunque qui non si stava parlando del tizio che ti pesta la zampa del cane. Negli USA non si uccide così facilmente come vuoi far credere. In Canada (e lo sai benissimo) le armi sono legali e la gente non si ammazza quotidianamente.
Noi Italiani che abbiamo avuto Beccaria, Gramsci e tutte le altre illustri menti che vuoi, se suoni al tizio sbagliato al semaforo, questo scende, ti spappola la milza a calci e ti manda in coma (fatto di cronaca realmente avvenuto).
Senza pistola. Ahiò. Che civiltà...
Sulla funzionamento reale della "rieducazione" del carcere poi stendiamo un velo pietoso.
Andiamo a vedere le percentuali di reiterazione del reato DOPO l'uscita dal carcere (evitando ovviamente i casi come Erica de Nardo: dato che di mamma ce n'è una sola, e lei l'ha già uccisa, mi chiedo cosa la teniamo a fare in carcere)...
P.S.: diversità di esperienze. A me sono entrati in casa 3 volte... e tutte e tre le volte si trattava di zingari.
Gente che lavora sodo come loro... strano si metta a rubare, eh?
Questo messaggio è stato aggiornato da Superbox il 14/03/2005 alle ore 21:58:38
... quoto praticamente in tutto... ma non è che io e te siamo gemelli separati alla nascita!?
cmq, a parte le stupidaggini. Teoricamene io sono contro la pena di morte,perchè, come dice Box, se ti sbagli... Ma khana, pensa un pò ad avere per le mani adesso una bomber, che ha fatto saltare le dite alla ragazzina con rischio di ucciderla... che merd@ di persona sei!? sei proprio un vigliacco miserabile... non sei un uomo, meriti di essere torturato per giorni e morire come un cane, con tutto ripsetto per i cani che muoiono... Massacrato nei giorni dispari e curato in qeulli pari... questo lo dico di cuore... razionalmente però sono contro la pena di morte!
Secondo, io vorrei una Italia con un potere esecutivo forte, come negli USA, dove si sceglie con le elezioni il candidato da contrappore all'altro schieramento e poi però questo, una volta eletto, ha ampi poteri decisionali.
Eliminerei il capo dello stato, un costo inutile e una funzionalità pari a zero.
Vorrei la riapertura delle strade chiuse, che tanto fai un giro per fiumicino o lachiarella è pieno di puttane, tanto vale rendere legale la cosa, pagano le tasse e si ripuliscono le strade e io sono più contento.
Vorrei che il comunismo fosse vietato nella costituzine al pari del fascismo.
Vorrei che bertinotti fosse esiliato per 40 anni al pari dei Savoia per tradimento allo stato per le sue dichiarazioni
Vorrei che il perbenismo fosse eliminato dalla moralità che ci viene imposta fin dalla nascita
Vorrei anche che l'Inter vincesse uno scudetto... ma mi rendo conto di chiedere troppo adesso... vabbeh!
Ciao Ciao!
CitazioneVorrei anche che l'Inter vincesse uno scudetto... ma mi rendo conto di chiedere troppo adesso... vabbeh!
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Le cose che dite sono semplicemente assurde.
In Canada le armi non sono legali, dilla tutta Box: è legale il porto d'armi per la caccia. Non è legale il porto d'armi in città, come lo è negli USA.
Ribadisco, la vendetta fisica è ripugnante.
Uccidi Unabomber e che fai? Crei un martire. Avrai schiere di persone pronte a imitarlo.
La storia del comunismo bandito dalla Costituzione poi Andrea, è solo l'ennesimo discorso di vendetta; siccome sei fascista, non accetti che il "nemico" non abbia il tuo stesso trattamento.
Soprassedendo sul fatto che "fascismo/nazismo" e "comunismo" hanno le stesse radici politiche e sociali (nel socialismo), la differenza sostanziale è che in Italia c'è stata la dittatura fascista e le forze comuniste hanno collaborato alla "liberazione" e facevano parte della Costituente, che la costituzione l'ha scritta.
In Italia i comunisti non hai mai fatto nulla (ma proprio nulla...), quindi non vedo per quale ragione bisognerebbe abolirli.
Bertinotti invece è un idiota, ma questo dipende dal suo QI, non dal partito che guida...
Altra cosa... in carcere hanno la TV e internet... sì, anche qui Box, dilla tutta: in alcuni carceri ci sono TV e internet, ma ti assicuro che essere in carcere ti privano dell'unica cosa che nella vita conta veramente: la libertà. Prova tu a stare in carcere 3 anni, anche con TV e internet. Poi ne riparliamo.
Riina e soci, purtroppo, sono un caso a parte. Ma qui non si tratta di "come punirli dopo", si dovrebbe discutere di come estirpare il problema Mafia alla radice.
Forse è l'unica "guerra" che accetterei.
CitazioneUccidi Unabomber e che fai? Crei un martire. Avrai schiere di persone pronte a imitarlo.
La storia del comunismo bandito dalla Costituzione poi Andrea, è solo l'ennesimo discorso di vendetta; siccome sei fascista, non accetti che il "nemico" non abbia il tuo stesso trattamento.
Soprassedendo sul fatto che "fascismo/nazismo" e "comunismo" hanno le stesse radici politiche e sociali (nel socialismo), la differenza sostanziale è che in Italia c'è stata la dittatura fascista e le forze comuniste hanno collaborato alla "liberazione" e facevano parte della Costituente, che la costituzione l'ha scritta.
In Italia i comunisti non hai mai fatto nulla (ma proprio nulla...), quindi non vedo per quale ragione bisognerebbe abolirli.
Esatto, tranne che in italia nel dopoguerra il comunismo ha fatto un sacco di morti con le brigate rosse, il fasacismo molto meno Khana...;)
Inoltre, si crea un martire ogni volta che in tv si esaltano l'operato di qualche folle, più che massacrando di botte unabomber... Fa più proseliti un servizio di telegiornale che un pestaggio letale... dai retta a me!
Ciao Ciao!
eppoi la discussione dice "come vorresti l'Italia", non come razionalmente, in base al nostro immenso bagaglio culturale, dovrebbe essere l'italia... o no!?
Io la vorrei esattamente come detto prima, ribadisco tutto aggiungerei di abolire le accise sui carburanti per autotrazione!!!! :duo :D
Ciao Ciao!
@Khana
Ho citato il Canada per coerenza verso una fonte (il film Bowling for Columbine) che implicitamente vedevo spuntare dal dipinto che facevi degli USA.
Comunque basta guardare alla Svizzera, dove è legalissimo possedere e portare qualsiasi tipo di arma (anche automatica, tipo un M16), ma il tasso di criminalità (anche volendo considerare criminale chi butta un mozzicone per terra, perché in fondo è quello che gli Svizzeri fanno) è stranamente molto più basso del nostro, dove invece le armi sono vietate.
Da noi invece esistono quartieri in cui la Polizia non entra nemmeno. Immagino che in Svizzera (e in Canada) questi "posticini rustici" non ci siano. Come non mi risulta che gli Svizzeri si accoltellino fuori dagli stadi.
Il problema è la cultura della violenza, non le modalità con cui questa si esplica.
Se uno mi uccide a coltellate o con un revolver, è l'ultima delle mie preoccupazioni.
Hai parlato della paura che può spingere qualcuno ad armarsi.
Quoto Beccaria:
"Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di poca conseguenza, che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia e l'acqua perché annega, che non ripara ai mali che col distruggere. Le leggi che proibiscono di portare armi sono leggi di tal natura; esse non disarmano che i non inclinati né determinati ai delitti, mentre coloro che hanno il coraggio di poter violare le leggi più sacre della umanità e le più importanti del codice, come rispetteranno le minori e le puramente arbitrarie, e delle quali tanto facili ed impuni debbon essere le contravvenzioni, e l'esecuzione esatta delle quali toglie la libertà personale, carissima all'uomo, carissima all'illuminato legislatore, e sottopone gl'innocenti a tutte le vessazioni dovute ai rei? Queste peggiorano la condizione degli assaliti, migliorando quella degli assalitori, non iscemano gli omicidii, ma gli accrescono, perché è maggiore la confidenza nell'assalire i disarmati che gli armati. Queste si chiamano leggi non prevenitrici ma paurose dei delitti, che nascono dalla tumultuosa impressione di alcuni fatti particolari, non dalla ragionata meditazione degl'inconvenienti ed avantaggi di un decreto universale"
Riguardo al comunismo, dovrebbe essere vietato semplicemente in quanto anticostituzionale.
Se è vietato paventare la secessione (checchè ne dica l'ONU nel suo principio di autoderminazione dei popoli), è vietato anche paventare l'abolizione della proprietà privata.
CitazioneEsatto, tranne che in italia nel dopoguerra il comunismo ha fatto un sacco di morti con le brigate rosse, il fasacismo molto meno Khana...;)
Come ad esempio Piazza Fontana a Milano, l'omicidio Pinelli e la strage dell'Italicus...
Il terrorismo negli anni 70 era equamente di destra e sinistra, solo che quello di sinistra mirava al simbolo e alla persona che rappresentava il simbolo (Moro) destabilizzando le istituzioni partendo dai simboli (appunto) delle istituzioni stesse, mentre la destra mirava alla strage di piazza per destabilizzare le istituzioni sulla base della paura, la quale secondo loro avrebbe fatto crescere l'esigenza di uno stato e un leader "forte".
Certo che la storia italiana del dopoguerra è proprio il tuo forte! :D
Senza contare la "svolta" di Berlinguer cha ha pubblicamente disconosciuto le scelte e le azioni delle BR, esautorandone pubblicamente ogni riferimento politico.
Ma avete mai letto un giornale di quegli anni?! Basta andare in una qualsiasi biblioteca e farsi dare i microfilm.
Per Box:
La frase di Beccaria che hai citato (sapientemente spulciata per costringermi a farmi dire che "quello non conta" e poi iniziare con il -solito- discorso del "tu citi solo quello che ti interessa" ;) è importante per come finisce e non per come inizia: è il punto in cui Beccaria auspica la corretta "istruzione" alla non-violenza, cosa che allora come oggi, in Italia non esiste.
In Italia esiste l'istruzione al "non-viglacco", all'uomo che è "uomo" solo quando è un duro, quando picchia, quando è aggressivo. L'uomo che è degno di portare tale nome quando "spacca" (... il ***** ai passeri).
La cultura fascista.
Per quanto riguarda l'anticostituzionalità del comunismo, mi dispiace assai, ma non capisco per quale motivo possa esserlo.
"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro", d'altronde, non sulla proprietà.
Prosegue l'articolo 1: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
Ma leggetevela che vi fa bene http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
ad esempio l'Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.oppure l'Art. 11.
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
Se invece a qualcuno venisse in mente di citare l'articolo 14 come base di una possibile teoria della difendibilità armata della proprietà, vi ricordo che l'articolo 14 recita (integralmente):
Il domicilio è inviolabile.
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.Ed è quindi -palesemente- riferito all'inviiolabilità da parte delle forze dell'ordine (o i plotoni punitivi).
Anche l'articolo 24 parla di "difesa", ma è riferito alla difesa in tribunale.
Per poi andare all'Art. 27.
La responsabilità penale è personale.
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra.... quindi è la pena di morte ad essere incostituzionale.
Esiste l'Art. 42.
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.Quindi "esiste", ma comunque può essere espropriata e deve esserne garantito l'accesso a tutti.
In riferimento alle dichiarazioni di Bertinotti, invece, ho già dato il mio commento e lo ribadisco: è un idiota.
La scissione è anticostituzionale perché mina l'integrità dello stato, mentre la Costituzione tutela minoranze e comunità decentrate.
Siete faziosi.
Volutamente e polemicamente.
Non accettate la verità storica del dopoguerra italiano, antifascista e democratico.
L'anticomunismo in Italia, invece, non è un movimento, è una compulsione nevrotica mitomaniaca di Berlusconi.
La Costituzione garantisce la libertà di pensiero e di parola, quindi è un problema di Bertinotti (e non mio) se lui (e io no) vuole abolire la proprietà privata.
Non è colpa mia se lui invidia la gente ricca e non è in grado di ammetterlo a sé stesso.
A differenza, essendoci stata una dittatura fascista in Italia, di cui la Costituzione in oggetto ne è la naturale antitesi, è -ovvio- che presenti articoli antifascisti. Ovvio, logico e corretto.
Lo ribadisco: se le cose non vi vanno bene, emigrate.
Il giorno che l'Italia cambierà in modo da non piacere più a me, emigrerò io.
L'Australia è davvero bella :cool::D
CitazioneEsiste l'Art. 42.
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.
Quindi "esiste", ma comunque può essere espropriata e deve esserne garantito l'accesso a tutti.
Ciò non fa che confermare quel che ho precedentemente scritto.
A meno che non mi vieni a dire che i bolscevichi hanno espropriato le terre ai proprietari russi
salvo indennizzi. :D
CitazioneLa scissione è anticostituzionale perché mina l'integrità dello stato, mentre la Costituzione tutela minoranze e comunità decentrate.
E io che ho detto?
La secessione infatti
è anticostituzionale.
CitazioneSiete faziosi.
Tu no... ;)
CitazioneNon accettate la verità storica del dopoguerra italiano, antifascista e democratico.
Ma chi? Io?
Ma se non c'è nulla di più democratico che dare le armi in mano al popolo?
E' dura prendere il potere con un colpo di stato, quando ci sono più armi nelle case dei cittadini che nell'esercito.
Mica ho detto che dovresti essere OBBLIGATO a possedere un'arma. Nè tanto meno ad utilizzarla.
Ho citato un passo di Beccaria (in cui sostiene che chi è disposto ad uccidere di certo non si farà scrupoli ad infrangere una legge sul possesso delle armi; caso mai questa legge provvederà solo a disarmare ulteriormente quelli che le leggi già le rispettano) solo perché lo condivido. Mica ho detto che lo devi condividere pure tu.
Ancora non capisco cosa ci vedi di "antidemocratico" nel mio post. :)
CitazioneL'anticomunismo in Italia, invece, non è un movimento, è una compulsione nevrotica mitomaniaca di Berlusconi.
Questa non è una frase faziosa, invece... :cool:
CitazioneA differenza, essendoci stata una dittatura fascista in Italia, di cui la Costituzione in oggetto ne è la naturale antitesi, è -ovvio- che presenti articoli antifascisti. Ovvio, logico e corretto.
Infatti non ho mai detto (almeno in questa sede :D) che tali articoli antifascisti debbano essere rimossi.
La guerra fredda è finita. Il muro è caduto. Gli anni di piombo sono terminati.
Non vedo che problema ci debba essere nell'avviare una discussione sui crimini perpetrati sotto l'ideologia comunista, e la violenza implicita che essa racchiude (lotta di classe e imposizione forzata di un regime che stravolgerebbe la Costituzione e la società attuale).
E' forse necessario provare l'eroina in prima persona per attestarne l'estrema nocività?
Se l'abolizione della proprietà privata è anticostituzionale, lo è e basta. Non c'è mica bisogno di modifiche. E' già vietato.
Che c'entrano gli articoli antifascisti in questo?
CitazioneLo ribadisco: se le cose non vi vanno bene, emigrate.
Mi verrebbe da dire: perché non siete emigrati tutti quando Berlusconi è stato eletto? :rolleyes:
Cmq tranquillo che se mi aboliscono la proprietà privata emigro veramente. :)
E poi vi faccio la stecca (leggesi "vi prendo per il cu|o" ;) da lontano! :D
Però visto che i cubani non li lasciano emigrare così facilmente, e ai Berlinesi gli avevano pure dovuto erigere il muro e sparargli addosso se provavano a superarlo... potrei anche aspettarmi un trattamento simile, in quanto
dissidente e nemico del regime antidemocratico bolscevico (sarà mica democrazia il partito unico? è anticostituzionale o no, il partito unico?).
In tal caso, puoi scommetterci che venderò cara la pelle. ;) E credo pure il Giommi... :cool:
Questo messaggio è stato aggiornato da Superbox il 15/03/2005 alle ore 02:18:02
Khana... sei uno spicio... ti giuro mi fai morire! :)
Dai del fazioso a me mentre tu sei spudorato quanto Santoro e non te ne rendi conto. Cmq per tua informazione, le brigate rosse, secondo un servizio di qualche tempo fa credo proprio su rai 3 hanno fatto nel dopoguerra più di 2 volte le vittime del terrorismo di destra. La storia del dopoguerra, khana, non è neanche il tuo forte....
L'anticomunismo in italia è un movimento ben delineato, che misura quasi la totalità dei voti che prendono ongi volta forza italia e an: si votano loro per impedire alla sinistra di andare al governo. Invece, persone come te non sono antiberlusconiane "convulse"... no, voi siete razionali e oggettivi!!!!! :D :D :D Per piacere Khana, non ti trastullare dietro la tua dialettica, non con me per lo meno! :duo
"Ma avete mai letto un giornale di quegli anni?! Basta andare in una qualsiasi biblioteca e farsi dare i microfilm."
No, mi bastano i racconti di chi c'era, i miei nonni ad esempio (uno fascista, l'altro comunista e partigiano). I giornali, spesso e volentieri, lasciano il tempo che trovano... e tu lo sai bene
La costituzione io l'ho studiata bene, è una accozzaglia di ideologie diverse che oggi andreberò drasticamente riviste... ma sai, è antipopolare dire queste cose... nesuna forza politica se lo sogna sennò perde voti. e non dire che anche tu non lo sai.
Siamo faziosi Khana, hai ragione... tutti quanti tu compreso! :D
Ciao Ciao!
2' discussione che finisce in Fascisti-Comunisti...:)
Non finisce su Fascisti-Comunisti per il semplice motivo che io non sono comunista, quindi la cosa non mi tange.
Ci sono fatti oggettivi e prese di posizione faziose.
Io voto Radicale, sono la cosa meno comunista che potete trovare al di quà di Fini.
Ah dimenticavo... quando parlo con i comunisti mi prendo del fascista.
Quando parlo con i fascisti mi prendo del comunista.
Sono segnato, non ci posso fare niente :D
CitazioneAh dimenticavo... quando parlo con i comunisti mi prendo del fascista.
Quando parlo con i fascisti mi prendo del comunista.
Sai chi aveva il tuo stesso problema?
La Fallaci... :D
Vuol dire che a sessant'anni farò i complimenti a un calciatore che sputa in testa ad un avversario?! :D
Comunque, in generale, io sarei favorevole alla pena di morte, all'eutanasia, al nucleare. se potessi incentiverei la ricerca sull'idrogeno per auto, sui pannelli solari sopra i tetti (sembra che un tetto coperto di pannelli, diciamo di circa 100 mq sia + che sufficente a garantire l'energia per tutta casa. peccato però che costi sui 30mila euro+ varie...).
Eppoi, sto discorso che le forze dell'ordine che prima di reagire devono essere attaccate proprio non mi spiana.
Io vorrei un numero pari di saggi a capo del governo. Tra questi saggi ci deve essere un capo il cui voto vale doppio, così che in situazioni di parità vince la sua idea, mentre in tutte le altre situazioni vince il gruppo più numeroso.
(Io mi proporrei come capo: chiaramente. Sono italiano --> mi sento più sveglio degli altri --> penso che se comando io le cose vanno meglio).
Legalizzerei l'eutanasia per il semplice principio che non possiamo impedire ad una persona sana di suicidarsi: per lo stesso motivo se uno sceglie di sua volontà di morire e non può uccidersi, ha tutto il diritto che venga aiutato. Se invece non è capace di esprimersi (perchè ad esempio è in coma), che venga lasciato in vita.
Per inciso, se mi diagnosticano una malattia terribile che non ha scampo e mi costringe a rovinare la mia vita, la mia immagine e la vita dei miei cari negli ultimi mesi di vita: uccidetemi e lasciatemi un bel ricordo di questo mondo. Grazie. Per eventuali accanimenti terapeutici rivolgetevi a quelli a cui non importa andarsene con stile. (Lo so, sono un vecchio romantico.)
Non mi pronuncio sull'aborto, ma da non credente e amante della biologia e della natura rispetto la vita in ogni sua forma. Ciò nonostante siccome sono carnivoro e capisco la necessità di alcune morti da cui altri animali ne traggono utilità, penso che la cosa andrebbe ragionata.
Penso inoltre che ogni animale vive il mondo in un certo modo perchè ha certe strutture nervose, e che l'embrione (come il feto) non ha ancora la coscienza umana, S.Tommaso la chiamava anima razionale (c'è un'articolo di Eco, sull'espresso che spiega molto bene questa mia posizione; molto meglio di quanto possa farlo io, forse. Non cito altro).
Della pena di morte penso che al 99,99999% dei casi sia sbagliata, e quindi per una questione statistica, onde evitare di applicarla quando è sbagliata, non la adotterei. Credo che chi ha fatto un crimine deve stare in galera (non come ora), e deve ripagare la società dell'atto anti-sociale che ha commesso sacrificando parte della sua vita (o tutta) facendo dei lavori da cui la società può trarre beneficio.
Anche chi ha commesso un crimine ha una vita, ed una dignità di essere umano, quindi nel rispetto della sua dignità deve prendere un sacco di mazzate faticando, affinchè oltre ad essere rieducato dall'impegno sociale, la sua pena valga come deterrente per altri.
La reclusione da sola è isolamento e vendetta, e per me non serve a nulla come rieducazione, e poco come deterrente (inoltre costa alla società).
La morte andrebbe somministrata solo ai casi che non possono essere nè rieducati (perchè troppo deviati), ne usati per lavori sociali (perchè troppo pericolosi per gli altri): ma la scelta sarebbe troppo difficile da prendere e poi si tratterebbe di pochi casi; quindi meglio il carcere in isolamento a vita (sarà una brutta vita, ma la società e le leggi che la animano vanno rispettate, altrimenti si torna alle barbarie, e possiamo tranquillamente girare tutti armati perchè vale la legge del più forte).
In condizioni normali non lascerei che le persone girino armate perchè le armi servono per uccidere e per cacciare: due cose che non sono più necessarie in una società "civile" e sviluppata (non come la nostra ora, ma come potremo forse esserlo un giorno).
(non mi dite che le armi servono per difendersi, difendersi o attaccare è il fine, l'atto è sempre ferire o uccidere).
Sono per la non-necessità della violenza perchè credo che una maggioranza di uomini "sociali" possano sempre prevalere su pochi individui "anti-sociali".
Nonostante ciò ammazzerei chi mi entra in casa mia di notte perchè credo nella "legittima" difesa... e se entra uno al buio, volendo difendere la mia vita, non sto a chiedrgli se è armato e se ha in tenzione di usare la pistola: gli spacco la cosa più dura che ho in testa, o gli rompo l'osso del collo. Io non sarò vittima di questo, Khana, perchè non vado di notte a rubare nelle case. E chi lo fa può essere armato, può uccidere e può anche lasciare ferite più profonde (alcuni narcotizzano e stuprano)... nel dubbio, io mi difenderei. Ma non gli sparo dietro se fugge.
Credo anche che esista l'eccesso di legittima difesa, come il caso di uno che viene derubato e insegue il ladro e gli spara fino ad ammazzarlo.
I comportamenti anti-sociali qua sono due: quello del ladro, che ruba, e quello del derubato che applica la sua giustizia piuttosto che quella prevista dalle leggi: entrambi non hanno rispetto per la legge.
Quando si vive insieme servono delle regole; nessuno ha il diritto di pensare che per lui non valgono (come il nostro presidente del consiglio). Tutti inoltre devono essere puniti quando i giudici decidono che esse non sono state deliberatamente rispettate... e la loro punizione deve essere coerente. Purtroppo la nostra costituzione ha perso il suo valore di "ideale", e viene solamente burocratizzata da quattro deficienti che credono di conoscere la legge perchè sanno come aggirare dei principi giusti di convivenza civile.
Toglierei anche io i moralismi; lascerei l'etica.
(Khana, se ti va, fai tu le precisazioni perchè le mie idee di etica e morale sono da perfezionare nella terminologia).
In genere non sopporto che le cose vengano definite giuste o sbagliate a priori: lascerei però che ci sia un "giusto" e uno "sbagliato": giusto è ciò che è più utile alla maggior parte delle persone e che possa rivelarsi tale anche con il passare del tempo. "Sbagliato" è ciò che non è "giusto".
Secondo questo principio io credo che la guerra sia sbagliata, il capitalismo sfrenato pure, e che il rispetto per l'ambiente sia giusto (fanatismi esclusi).
Votate per me.:cool:
Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 24/03/2005 alle ore 11:52:27
Domanda provocatoria: ma la legittima difesa non comporta anch'essa l'atto di ferire/uccidere?
Come concili questa cosa con la tua negazione totale-globale dell'utilizzo delle armi?
Uccidere a sprangate in testa un intruso è più "civilmente ed evolutivamente accettabile" che sparagli un colpo di .38 ad una gamba?
Il reato è la volontà di sopraffazione violenta, non il possesso di un'arma (che tu stesso hai - contraddittoriamente, imho - "riabilitato" all'utilizzo in legittima difesa, personale o del domicilio). Uno può avere un'arma e non commettere mai reati (vedi il mio esempio dei fucili automatici in Svizzera). Un'altro, pur non avendo una pistola, può alzare le mani a chiunque lo guardi male. Chi dei due è maggiormente nocivo alla società?
Il discorso che faccio io è: vi crea più problemi mentali un vicino di casa che ha un fucile da caccia Remington doppia canna blu cobalto, o un alcolizzato che picchia moglie e figli, sbraitando da mattina a sera e che vi squadra male ogni volta che vi vede imboccare il vialetto di casa?
La tua domanda è retorica.
Chiaramente giudico più "sbagliato", per riprendere la mia terminologia, l'ubriaco che picchia la moglie.
Ma cosa ne diresti se oltre al vicino anche l'ubriaco ha lo stesso fucile, perchè l'uso è di lasciare che la gente si armi. Anzi, secondo te, chi è più probabile che si compri un fucile?
Ho usato di proposito, nel mio esempio di legittima difesa, il caso di un'arma bianca. In quanto quello che condannavo poco sopra è il fatto di lasciare che le persone abbiano la necessità di armarsi. Non ha senso in una società che funziona che le persone abbiano bisogno di possedere un'arma. Ti faccio una domanda io:
compreresti una Ferrari per tenerla sempre in garage aspettando che ci potrebbe essere il bisogno per qualche motivo di superare i 200 Km/h?
Che senso ha comperare una cosa che uno dovrebbe tentare di utilizzare solo in caso di stretta necessità e in quel caso la prima cosa che ti passa sottomano potrebbe essere utile lo stesso, come un bel coltello da cucina?
Poi ci sono altre domande che mi si potrebbero rivolgere, come ad esempio se le forze dell'ordine dovrebbero essere necessarie, e necessariamente armate.
Io penso di sì, ad esempio.
Quindi non è che delegittimo totalmente l'uso delle armi.
Ci sono sempre i casi singoli che vanno giudicati di volta in volta.
Come principio però direi che le armi (in particolar modo quelle da fuoco) non sono necessarie in una società civile.
I giudici poi, di volta in volta, sulla base dei principi rappresentati dalle leggi, giudicheranno i singoli casi.
Io giro sempre col mio coltello svizzero, è un'arma?
Dipende da come lo usi, io mi ci sono sistemato mezzo appartamento a Padova, dove studio.
Nel complesso come ho detto, penso che non sia necessario armare le persone perchè esse dovrebbero essere difese dalle leggi e non dalle armi. Poi uno nel caso specifico difende la sua vita prima che arrivi la legge, ma anche questa difesa deve a sua volta essere nei limiti della legalità.
Si deve trattare di difesa e non di vendetta o di imposizione della propria potenza (tu m'hai toccato e io te ammazzo!).
Un aluto,
Beh! io giro in macchina con il mio fido manico di "mazzuola da 5 kg" senza mazzuola... fosse mai che mi trovo nel bisogno di utilizzare il manico perchè mi trovo la mazzuola e non ce l'ho con me!?
Pensavo proprio ieri sera con un mio amico che si è ritrovato l'auto strisciata con un chiodo: pensa se vedi uno, mentre torni all'auto, che te la sta strisciando con un chiodo, cosa fai?
Risposta? viva la violenza...
Ciao Ciao!
Citazionecompreresti una Ferrari per tenerla sempre in garage aspettando che ci potrebbe essere il bisogno per qualche motivo di superare i 200 Km/h?
Che senso ha comperare una cosa che uno dovrebbe tentare di utilizzare solo in caso di stretta necessità e in quel caso la prima cosa che ti passa sottomano potrebbe essere utile lo stesso, come un bel coltello da cucina?
L'esempio della Ferrari non è pertinente.
Anche se andare a 200 km/h violerebbe il codice della strada, non è paragonabile a togliere la vita o a ferire gravemente un'altra persona (chi va a 200 km/h, salvo eccezioni particolari, non lo fa col fine di uccidere; altro campo da gioco è quello chi ti punta addosso una pistola obbligandoti a piegarti alle sue volontà).
Riguardo al coltello da cucina e alla prima cosa che ti passa sottomano (un cuscino? un telecomando? un mouse? :D), se vogliamo essere pignoli non è detto che basti.
Cioè... siamo d'accordo che conficcare una penna in gola all'aggressore lo metterebbe in condizioni di non nuocere, ma ho dei dubbi sinceri sulla mia capacità di essere così
cattivo da assalirlo e piantargli una penna in gola. Questa mia lacuna in cattiveria risulterebbe quindi nella mia incapacità di difendermi "con qualsiasi cosa mi capiti sottomano". O no?
E tanto per essere ancora più pignoli... potresti usare per difenderti qualcosa che non è in grado di difenderti adeguatamente.
L'aggressore potrebbe spazientirsi per il tuo movimento difensivo ed aprire il fuoco verso di te (non hai considerato infatti la possibilità che lui, pur infrangendo la legge sul possesso di armi, potesse avere un arma più efficace di qualunque cosa tu possa afferrare in quel momento, quanto meno perché utilizzabile senza arrivare al corpo a corpo).
Il senso del mio discorso cmq non è che le armi andrebbero legalizzate in Italia. Gli italiani non hanno (percentualmente) la maturità per gestire adeguatamente un tale potere.
Puntavo soltanto a sfatare il mito dell'inciviltà del possesso di un'arma, partendo dai Canadesi e arrivando agli Svizzeri.
Non è l'arma che rende assassini. Pur essendo vero che gli assassini si servono (ogni tanto, perché si può uccidere un uomo anche in auto o a mani nude) di armi.
Che la rapina sia fatta con un taglierino o con una pistola per me è ininfluente.
E' la rapina da condannare, non il taglierino (benché sia stato creato col proposito di tagliare/lacerare).
Punire l'atto (possesso dell'arma in sé) è tipica blame culture medievale.
Valutare le intenzioni (difesa vs. sopraffazione) è invece, secondo me, un notevole passo verso la civiltà.
Ovviamente finché si ha a che fare con un popolo barbaro è meglio togliergli dalla mano qualsiasi oggetto che possa anche lontanamente nuocere agli altri.
Ma il problema sono le (concedimi il termine un po' forte) barbariche abitudini del popolo, non l'oggetto che di volta in volta questo utilizza per proprio comodo.
CitazioneRemington doppia canna blu cobalto
Si si anche secondo me tutti dovrebbero avere un bastone di tuono!!! :D
CitazioneCitazioneRemington doppia canna blu cobalto
Si si anche secondo me tutti dovrebbero avere un bastone di tuono!!! :D
:D :D :D
eheh... speravo che qualcuno la cogliesse... :cool:
Magazzini S.M.A.R.T.! I migliori d'America! :D :D :D
Beh, io le case chiuse le riaprirei... sono state abolite da gente che "si indigna per una parolaccia poi la sera carica viados sulla station della moglie" (frase di inizio dello zoo di 105)
ancora con sta storia??
quale storia ?
quella che state scrivendo
io ci provo a cambiare discorso... te le vuoi le centrali atomiche ?
ma te le sogni di notte ste domande??
...lul..:D
Sì, stanotte in particolare, visto che sono stato male.
Ma te, Terry Schiavo la vorresti morta o viva ? Io morta, non vedo perchè farla penare ancora
Io non la voglio morta. Però in questo caso sono favorevole. Ormai non ha più senso tenerla in vita. Mi azzardo a dire che se potesse dire la sua, probabilmente sarebbe d' accordo.
Questo messaggio è stato aggiornato da goriath il 26/03/2005 alle ore 00:47:51
va bè, a me non piace fare tanti giri di parole. in fondo la vogliono in vita solo i genitori e la sorella.
io vorrei morire fossi in quelle condizioni e fossi cosciente.... e dopo 15 anni se fossi il marito farei quello che sta facendo lui...
Ciao Ciao!
Morte a chiunque la vuole o è dimostabile che la vorrebbe.
Più triste del suicidio è la volontà di imporre la propria moralità sulla vita di un'altra persona.
Praticamente ti dai una zappata sui piedi Andrè...
Questo messaggio è stato aggiornato da Italia 1 il 27/03/2005 alle ore 03:45:53
Mica ho detto che voglio morire? :D
Anzi mi sembra piuttosto coerente con quanto ho detto prima.
Se invece intendi dire che è brutto "imporre la propria moralità" (etc...) e quindi non dovrei aspirare ala carica di Presidente del Mondo...
beh, votatemi e vi faccio vedere che in sei giorni risolvo il conflitto di interessi!
CitazioneMorte a chiunque la vuole o è dimostrabile che la vorrebbe.
Più triste del suicidio è la volontà di imporre la propria moralità sulla vita di un'altra persona.
Andre.
Vorresti MORTO chi vorrebbe morta lei giusto ?
Tu vorresti la morte di una persona sana (tipo io) solo perchè io vorrei preferibilmente defunta una persona a cui sono rimasti solo GLI OCCHI funzionanti (e ne dubito), oppure ho capito male ?
Questo messaggio è stato aggiornato da Italia 1 il 27/03/2005 alle ore 13:56:01
Io dal messaggio di The Chosen One ho capito che lui intenda dire proprio il contrario: Morte a tutte le persone che è dimostrabile che in quelle condizioni preferirebbero morire.
Allora avevo capito male
Secondo voi chi è più cattivo,il marito che vuole l'eutanasia perchè pensa che sia quello che avrebbe voluto lei?(essendo il marito si presuppone che sappia cosa avrebbe voluto)O le persone che vogliono prolungare la sua agonia senza averla mai conosciuta e quindi senza conosciere le sue volontà?
Ovviamente chi non la conosce !!! Non si può pretendere di dire "lasciatela vivere" quando non ci si rende conto nemmeno di come sta !! Comunque, è grazie a queste manifestazioni che ci si rende conto che.... de gente che non c'ha da fa niente ce n'è proprio tanta !!!
Aveva capito bene Khana. :)
io avrei scritto "morte a chiunque dimostri di voler morire o è dimostrabile...".
Forse sono stato un po' troppo criptico :)
...è che non volevo dilungarmi perchè mi stavo ripetendo.
;) In ogni caso l'importante è che alla fine ci siamo capiti.
Non so se l'ho già detto: riaprirei le case chiuse.
Sempre in base ai principi che ho esposto nel mio manifesto.
Pure io le riaprirei !!! Prezzi + bassi causa concorrenza...:D :D !!