dall'editoriale di oggi su: http://tgmonline.futuregamer.it/
ATI E NVIDIA FANNO CARTELLO?
Piuttosto inquietanti i due articoli pubblicati dal New York Times e dalla CNN relativamente alle citazioni che ATI e nVidia avrebbero ricevuto dal Ministero della Giustizia statunitense. L'accusa, apparentemente, riguarderebbe possibili accordi di prezzo tra i due principali, nonchè praticamente gli unici, concorrenti nel mercato delle schede video per PC (e non solo). In buona sostanza, i due avrebbero costituito un cartello per mettersi d'accordo al fine di allineare - e di conseguenza gonfiare - i prezzi dei propri prodotti, sia quelli di fascia alta, che medio-bassa, così da poter spillare più soldi a noi poveri consumatori.
Tanto per dare un'idea della portata del problema, il DoJ ha richiesto documenti che risalgono al 1990. Quali sono le vostre reazioni di fronte a tutto questo, premesso che al momento non ci sono commenti ufficiali e che è tutto in attesa di conferma? Si può sbuffare, dicendo che si tratta della solita campagna di malainformazione, figlia del complottismo e del "le grandi compagnie sono tutte brutte e cattive", qualcosa di male devono sempre fare, a prescindere. Oppure si possono alzare cinicamente le spallucce, limitandosi a osservare "sai la novità, è così dappertutto, fateci l'abitudine". Oppure ancora ci si può indignare, arrabbiare, che succedano cose di questo tipo, in un mercato dove la concorrenza tra aziende non esiste per davvero, e l'unico nemico è solo ed esclusivamente il consumatore.
Claudio "keiser" Todeschini