Ciao a tutti, ho un tv lcd sony bravia 32 pollici acquistato 2 anni fa..
ora che uso spesso la digitale terrestre (fino a pochi mesi fa no!!) ho notato una cosa che comunque avevo già visto prima ma non ci davo peso, mentre ora mi da un fastidio tremendo.
Quando cambio canale compare una striscia blu alta circa 20 cm. e serve per dare le informazioni del programma... voi direte e qualè il problema,,,, è che non si può, ne togliere ne diminuire il tempo che rimane per le informazioni...
In pratica, puoi cambiare canale e prima di passare al successivo, se non ti interessa , la barra rimane sempre li......
Telefonato al call center dell'ass. sony e mi hano detto che non si può togliere.......
Bravi complimenti per l'astuzia e intanto la Samsung avanza distrugge e satura il mercato e non (io) sonysta da 33 anni mi consolo aspettando che invecchi per poterlo cambiare e prendere un SAMSUNG.......
Vito...:(:ahah::blade::(:kazim:
la banda è diminuibile in altezza ;) almeno lo era sul mio vecchio 32 sony...
Se vuoi la mia modesta opinione, ti stai veramente preoccupando per una sciocchezza. Se il TV lavora bene e fa il suo lavoro, io non avrei poi tanto da lamentarmi. Ci sono TV oggi (perchè parliamo di TV, altrimenti il discorso è quanto più generico possibile) che fanno letteralmente schifo, ciarpame destinato a divenire spazzatura nel minor tempo possibile. Per come la vedo io, in questo settore l' incubo del consumatore (coscienzioso, s' intende) è che possa capitargli un imprevisto per il quale sarà costretto a cambiare prodotto, costringendolo a scegliere e pescare il sostitutivo nel panorama attuale, dove al 99%, i possibili candidati sono inferiori al prodotto che si era già acquistato, inferiori per qualità prestazionale e qualità costruttiva, o nella migliore dell' ipotesi, per un prodotto sufficientemente paragonabile al vecchio, tocca sborsare una cifra due, quattro, ... volte superiore. Del resto si sa, una volta le cose si facevan come se fossero le uniche al mondo e dovessero durare tutta la vita; adesso è tutto di passaggio, tutto in continua evoluzione. Il nuovo non può durare più del vecchio, non può creare affezione, altrimenti il consumatore non lo cambierà con l' ultima volutamente imperfetta novità. Il paradigma produttivo prevede che il prodotto sia il più delle volte soddisfacente per le ultime novità/tecnologie introdotte, così che possa dare il "contentino" all' utente, quel giusto mix di esperienze sensoriali che lo appagano e lo fanno sentire felice. Felice ma non troppo, mi raccomando, è importante che il prodotto presenti lacune non evidenti ma che inneschino progressivamente piuttosto, degli scompensi temporizzati che allo scoccare dell' ora X, siano così manifesti da disattendere nel tempo, alcune delle aspettative del consumatore, così da ricattarlo psicologicamente senza che lui se ne accorga, così da indurlo a volere di più, sempre di più. Sarà allora che egli metterà di nuovo mano al portafogli e piede alla pattumiera, e il ciclo si ripete.
Ora, a riperpetrarsi, l' unico vero disastro, non è quello dello svuotarsi del portafogli, ma l' abuso di cui troppo pochi si rendono conto. L' abuso ambientale. Ricavare materie prime per produrre sempre di più, sottrae risorse sempre più preziose al pianeta. Sottrarre queste risorse non è lecito e spesso non lo è il modo con cui ci si adopera per ottenerle, perchè è inquinante, deturpante e stravolge interi ecosistemi tramite lenti (quindi spesso impercettibili) ma costanti effetti farfalla. L' abuso è umano, pure. Produrre per i paesi più ricchi, vuol dire sottrarre risorse ai paesi più poveri e sfruttare la popolazione locale per la lavorazione delle stesse ricchezze che abbiamo sottratto loro, approfittando dei loro disagi e delle loro necessità di sopravvivenza. Quando compriamo qualcosa, quando buttiamo qualcosa, quando sprechiamo, dovremmo rammentare che forse è morto qualcuno. Siamo dei vili.
Oggi si sente molto parlare di ecologia e sostenibilità ambientale. La verità è che oggi, qualsiasi argomento d' informazione può essere trafugato perchè serva ad altro scopo. Ci sono aziende che si prodigano molto per dare una immagine impegnata nella costruzione di un mondo equo, solidale e ambientalmente sostenibile, ma spesso la verità è che quello della sostenibilità ambientale, è solo un argomento usato impropriamente per influenzare e circuire i consumatori più sensibili ma indecisi, illudendoli che acquistando oltre che fare un affare, fanno anche un favore all' ambiente; essi dunque sarebbero meno colpevoli, di conseguenza meno timorosi e più felici. (Mi viene in mente la pubblicità dei TV della Samsung, dove c' è un colibrì disegnato al computer sotto evidente effetto di stupefacenti che svolazza in un mondo 3D floreale, colorato, bioluminescente ed artefatto)
Tornando al discorso, capisco che la cosa possa urtarti un po, ma ti suggerisco di imparare a conviverci, vedrai che il problema scomparirà presto. Credimi, ci sono cose ben più importanti che possono costituire pesanti seccature, come scarsa qualità costruttiva, scarsa qualità di progetto (menù assolutamente ingestibili e frustranti), evidenti lacune progettuali (bug nel software, risaputi malfunzionamenti hardware di cui la casa produttrice non vuol sentir parlare, ecc...) o più semplicemente, un servizio di supporto e di assistenza inesistente, situazione secondo la quale l' utente viene lasciato a se stesso ed ai suoi problemi, mentre il prodotto ha già il destino segnato. Tra l' altro è ironico il fatto che tu stesso abbia affermato: "Bravi complimenti per l'astuzia e intanto la Samsung avanza distrugge e satura il mercato e non (io) sonysta da 33 anni mi consolo aspettando che invecchi per poterlo cambiare e prendere un SAMSUNG......."
Samsung è tra i maggiori produttori al mondo di ciarpame elettronico (ovviamente stesso dicasi di Sony ed altri brand blasonati, io non ne risparmio nessuno, anche se vanno fatte le dovute distinzioni). Ha iniziato giovane, in un mercato in cui c' era già molto poco spazio, proponendosi molto umilmente, con prodotti di buona fattura e dal prezzo concorrenziale. Negli ultimi anni, ha assistito ad un vero e proprio "boom" di vendite che l' hanno portata ad essere rinomata, rispettata, vista al pari di altre epiche aziende dalla ben più grande e lunga esperienza nel settore.
Tuttavia, l' impossibilità di gestire un così grande ed imprevisto successo ed in così breve tempo, si sarebbe fatta sentire prima o poi, e si è fatta effettivamente sentire proprio negli ultimi tempi. Ormai ho già da parecchio l' impressione che, a parte qualche buon/ottimo prodotto, la filosofia Samsung abbia ormai fatto proprio, il paradigma generativo di cui accennavo sopra, con una produzione volta allo spendere e spandere il più possibile, non fornendo la dovuta assistenza e supporto post vendita perchè impegnata a sfornare sempre nuovi prodotti, con una qualità generale presto trascurata. Questo è lo scotto da pagare se per vendere si è costretti a proporre i propri prodotti a prezzi super concorrenziali. Paghi poco, vale poco, frutta poco, prima, durante e soprattutto dopo l' acquisto. E' evidente come Samsung oggi, sia tra i produttori più "commerciali" di altri proprio per questo motivo. Ecco dunque come si spiega la sensazione che produttori come Samsung dominino il mercato. Ovviamente tale successo è decretato dal marketing e dalla pubblicità nei quali quest' azienda investe moltissimo, molto più di altri. Questi mezzi si rivelano assai efficaci sui consumatori, i quali nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno una coscienza d' acquisto formata; qualora dovesse insorgere un problema, lo si risolverà con i soldi, che tutto possono (ma non tutti possono). Per questo tipo di categoria, non è un problema investire denaro regolarmente per sostituire a ritmo frenetico ciò che hanno appena comprato. Ormai, il fantomatico paradigma dilaga, è ovunque, soprattutto nella nostra testa.
Nonostante tutto, pare ci sia ancora qualcuno che continui a fare il proprio mestiere tentando (spesso con non poca fatica) ancora di mettere almeno il consumatore al centro del proprio paradigma. Uno di questi è proprio Sony, che ha sempre fatto prodotti, talora eccezionali talora meno, dalla indiscutibile qualità costruttiva e con un servizio post vendita degno del proprio nome. E' più cara di altre, ma ispira più fiducia. Se sei un utente Sony da così tanto, credo ti sia familiare quello che ho detto.
Ora, non è un articolo di elogio/disprezzo il mio. Come già detto sopra, la cultura moderna e consumistica dei nostri anni, vede tutti colpevoli, tutti allo stesso livello. Riscontravo però come fosse curioso il tuo richiamo a queste due aziende. Come Samsung, ci sono altre aziende che potrebbero essere criticate allo stesso modo, mentre proprio come Sony, altri produttori spesso scarsamente considerati meriterebbero un plauso.
Innanzitutto, chiedo scusa per non avere risposto subito, ma sono stato fuori tutta la settimana e sono rientrato adesso...
Caro goriath, che dire, non ho parole,perchè quello che tu hai descritto è più che giusto...
Mi sono fatto trasportare dalla mia inutile preoccupazione per un particolore, come dici tu è del tutto trascurabile e che sicuramente ci si abitua con il tempo,forse (visto che parliamo di tv) a volte ci si lascia prendere da quello che ci propinano, senza fare le dovute attenzioni alla qualità del prodotto che abbiamo in possesso, ma vediamo solo quello che non piace, mentre aduliamo altri prodotti solo perchè se ne parla molto e nei centri commerciali, quello che possiedi è sparito e vedi che avanzano marche che fino ad alquni anni fa erano, quello che tu dici "ciarpame"..
Ok prendo atto e SICURAMENTE mi tengo apprezzando il mio Sony.:):)
Per af... non si stringe, ma non fa nulla, a ragione goriath...:okduo:
salutoni..
vito..;)
nel mio 32 serie d (se nn ricordo) male potevi scegliere il livello di informazioni e regolato al minimo la barra occupava tipo 3 dita... nn so, magari il tuo non ha questa opzione...
Purtroppo, non è più come una volta (benchè neanche una volta fossimo innocenti).
Le cose non durano più ed a nessuno (o a troppo pochi) importa. Io come molti, moltissimi degli utenti presenti qui ed in qualsiasi altro forum di IT o hi-tech in genere, sono appassionato, mi piace questo mondo, da sempre ne sono affascinato e bene o male molte delle mie attività quotidiane, molti dei miei interessi ruotano intorno alla tecnologia.
Ma ormai, già da parecchio non è più come prima. Non mi sento più un "enthusiast user" perchè, mia opinione, esserlo oggi significherebbe ricorpirsi di immondizia, di roba che non ha il valore pagato e che non offre esperienze e servizi paragonabili a quelli che si potevano avere in passato, con tecnologie ed innovazioni proprie di quegli anni. Non c' è più divertimento, non c' è neanche più orgoglio nel possedere attrezzature ed apparecchiature volte al perseguimento di hobby e divertimento, perchè tanto è destinata a vivere il meno possibile. Le cose di oggi non hanno una identità, sono fatte solo per vendere e seguire mode e tendenze del momento, di cui noi siamo stessi i primi artefici, i primi colpevoli.
Non potendo dare credito, fiducia alle cose del moderno, perdo anche l' interesse nel desiderarle, perchè mi rendo conto di quanto siano vane e precarie. Continuando ad acquistare, continuerei a sentirmi preso in giro, stupido, schiavo delle stessi oggetti che acquisto e di conseguenza avvertirei anche una svalutazione della mia persona (l' elettronica è sempre stata "di consumo", sempre stata vana, ma mai come oggi...del resto va da sè che "forse" non sarebbe potuta andare diversamente vista la natura stessa dell' oggetto in questione). L' uomo all' interno del progetto, non una schiera di uomini intorno ad esso.
E' tutto sempre più sbagliato, sempre più ingannevole.
per af... la settimana scorsa ho tel. al call center della sony e mi hanno detto che non è modificabile, si può togliere al momento che appare con il tasto inf. del telecomando.... ti dirò di più, che quando le informazioni sul programma sono molte, occupa circa 1/2 schermo...
E quello che infastidisce è che ( a parte -rai-mediaset-la7 e alcuni) la stragrande maggioranza dei canali che entrano, non anno informazioni... quindi !!!!!! :kazim:
Ovviamente io non ho premium..
Visto che ormai sono in vena di critiche verso il mio Bravia...(non me ne voglia Goriath....)
Quando fai un agg. canali.... Help me...
non li mette in ordine come l'ho erano prima della scansione (mentre un seplice decoder l'ho fa)
Chiudo per non fomentare più polemica:circle:
per l'ordine dei canali nn saprei, nn c ho mai messo mano...
dammi il modello preciso di quel tv
bravia KDL-32U2000:)
eh si pare proprio l'abbian tolta come opzione...
in effetti poi sul mio usavo la modalità ridotta perchè avere mezzo schermo occupato senza nemmeno un minimo di trasparenza era allucinante :(
Curioso, ho lo stesso modello ma da 26 pollici e non ho mai avuto fastidi...
ti ringrazio af...:hello:
Citazione di: vito04;168492ti ringrazio af...:hello:
di nulla, peccato non si possa fare nulla...
purtroppo non avevo partecipato assieme ai miei all'aquisto del tv (bravia kdl32p) ma se avessi visto quella schermata che rende irritante lo zapping li avrei boccati subito dall'acquisto!!!!!!
mi manca il mio vecchio philips, bruciato da uno stra maledetto fulmine!!!
che sfortuna :(