IBM ha ufficialmente presentato il più piccolo transistor funzionante al mondo: lungo appena 6 nanometri, questo transistor è almeno 10 volte più piccolo dei più piccoli transistor attualmente costruiti. La notizia è di notevole importanza se si pensa che nel 2001 il Consorzio delle Aziende internazionali produttrici di semiconduttori aveva previsto l'avvento di transistor più piccoli di 9 nanometri solo nel 2016: IBM ha anticipato i tempi di ben 14 anni e lo ha fatto con un prodotto ancora più miniaturizzato, passo importante verso la produzione di futuri transistor molecolari (dove, cioè, le strutture saranno costituite da singole molecole). Lo schema seguente illustra la struttura di questo piccolo gioiello di nanotecnologia:
La riduzione della lunghezza del gate di un transistor è fondamentale per la realizzazione di chip sempre più veloci e performanti perché riduce la dimensione dell'interruttore che imposta lo stato del transistor su ON o OFF e, di conseguenza, la rapidità con cui tale operazione può essere effettuata oltre a ridurre non solo il costo di realizzazione (minor impiego di materiale alquanto costoso) ma anche il consumo necessario a svolgere il cambio di stato. Passando al nuovo ordine di grandezza, IBM ha anche dimostrato che l'attuale architettura dei transistor è ancora efficiente e permette di realizzare prodotti dalle dimensioni microscopiche. Il dott. Randy Isaac, vice presidente del reparto Scienza e Tecnologia di IBM Research, ha dichiarato:
La capacità di costruire transistor funzionanti con queste dimensioni ci permetterà di integrare in un microprocessore più di 100 volte il numero attuale di transistor.
Ma come è stato realizzato questo transistor? I laboratori IBM hanno prima prodotto un wafer SOI (Silicon-On-Insulator) adatto allo scopo con un processo litografico con radiazioni a lunghezza d'onda di 248 nm. Da questo wafer hanno ottenuto, tramite una incisione supplementare con radiazioni con lunghezze d'onda ancor più corte, i piccolissimi MOSFET finali, con un corpo di silicio di 4 nm ed un gate lungo appena 6 nm ma, soprattutto, perfettamente funzionanti: i transistor sono in grado, infatti, di mantenere correttamente lo stato ON o OFF che viene loro imposto dagli impulsi elettrici.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito IBM Research.
http://www.research.ibm.com/resources/news/20021209_transistor.shtml