Greenpeace blocca stabilimento AIA: No ai mangimi

Aperto da thedarkenemy, 02 Ottobre 2002, 18:47:11

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thedarkenemy

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Greenpeace blocca stabilimento AIA: No ai mangimi OGM
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        Roma, 2 ottobre 2002 E' scattata questa mattina alle ore 8,30
l'azione di protesta di Greenpeace che sta bloccando l'ingresso dello
stabilimento AIA di Zevio (VR). Una decina di attivisti si sono incatenati
all'entrata dello stabilimento mentre altri svologono attivita' di
informazione.
Greenpeace chiede ad AIA, parte del Gruppo Veronesi, leader assoluto in
Italia del mercato mangimistico e avicolo, di eliminare gli OGM dal processo
produttivo.

Da quando le farine animali sono state vietate in Europa per "mucca pazza",
la soia ha potenziato il suo ruolo di fonte proteica di riferimento e molta
di quella che entra in Italia e' geneticamente modificata.

 "Le alternative alla soia transgenica esistono, visto che in molti paesi,
in primis il Brasiel, esportano a sufficienza soia non-OGM tale da
soddisfare il fabbisogno dell'intero mercato europeo" commenta Luca Colombo,
responsabile della campagna OGM di Greenpeace Italia.

La fattibilita' di questa scelta e' dimostrata dallo stesso Gruppo Veronesi,
proprietario del marchio AIA, che ha dedicato al non-OGM un impianto
mangimistico (su otto) e intere forniture di pollame alimentato senza OGM
destinate alla grande distribuzione organizzata, ma non vendute con marchio
AIA. Ma lo dimostrano in maniera piu' significativa le molte aziende che
hanno fatto scelte ancora piu' decise: l'indagine svolta da Greenpeace sui
prodotti ottenuti senza OGM e' pubblicata nella guida "Come difendersi dagli
OGM".

E' inoltre in via di completamento in sede comunitaria l'iter legislativo
che introdurra', fra l'altro, il principio della tracciabilita' e
dell'etichettatura dei mangimi che contengono OGM, togliendo qualsiasi alibi
a quelle industrie, come AIA, che ancora si ostinano a non voler affrontare
la questione.

"Blocchiamo AIA, perche' e' il primo nel mercato e l'ultimo a seguire le
richieste dei consumatori che a larga maggioranza e compostanza chiedono di
escludere gli OGM dal ciclo di produzione degli alimenti - spiega Luca
Colombo - Vogliamo che tutti i 20,55 chili pro-capite all'anno di pollame
consumati in Italia siano garnatiti per l'assenza di OGM"

Dal 3 al 6 ottobre a Forli' si terra' Fieravicola, la rassegna dedicata
all'avicoltura e al suo indotto, la piu' importante rassegna europea
dedicata alle carni di pollame. Sarebbe opportuno che AIA apporfittasse
dell'occasione per annunciare l'intenzione di escludere gli OGM dai mangimi
in modo da soddisfare le richieste dei consumatori.

FAI SENTIRE LA TUA VOCE !
No ai mangimi OGM, dillo all'AIA dimostrando il tuo appoggio agli attivisti
di Greenpeace
http://act.greenpeace.it/aia

IL RAPPORTO DI GREENPEACE
http://ogm.greenpeace.it/new/rapportoaia.php

sembra talco ma non lo è serve a dari l'allegra...
se lo mangi o lo respiri ti da subito l'allegria...
COROCOROPOLLON!!!!