Restrizioni in America sulle vendite dei games!

[ZoSo]

Buon Natale, bastian contrario!!

(Glide avevi ragione l'altra volta! )

Buon Natale a tutti...

[The Chosen One]

Suvvia ragazzi, ritorniamo al topic che è interessante. Meno opportuno è invece discutere su cosa sia giusto o ingiusto per Giommi.
ZoSo: Giommi ha un modo di affrontare le discussioni sempre molto diretto e che può sembrare cinico; capisco pertanto che, non avendo avuto modo di conoscerlo già bene, la tua risposta sia stata abbastanza irritata. Però credimi non voleva dare del cieco e dell'idiota a nessuno - non serve litigare o stare a citarsi nelle singole righe. La situazione è questa: Giommi capisce che è una cosa ingiusta, ma accetta l'ingiustizia del mondo come una dato di fatto - così vanno le cose, così probabilmente ci meritiamo che vadano, pertanto è giusto. Io non sono dello stesso parere, chiaramente, e neanche Goriath suppongo.
Tornando al topic: io credo che l'articolo sia scritto male - o meglio, che sia un po' approssimativo nell'analisi del problema.
I videogiochi, con il loro ricco mercato, si stanno affermando sempre di più come fenomeno mediatico; questo chiaramente li espone a tutti quei rischi che corrono anche altri media e fenomeni mediatici.
Il rock era la "musica del diavolo", poi è diventato il simbolo felice di un'epoca felice (più o meno).
I videogiochi vengono (a torto) condannati:
- questo per la loro violenza; ma allora perchè quando i genitori comprano i giochi per i figli non leggono le "parental advisory"; invece di starsi a lamentare dopo? Qualche anno fa, si usava lasciare i figli tutto il giorno davanti alla televisione, e poi ci si lamentava perchè guardavano sempre i cartoni! Oggi è lo stesso con i videogiochi. Nei giochi esistono già i limiti di età; se poi al mometno di comperare non si leggono, non ci si può lamentare dopo e proporre la censura.
-vengono condannati perchè non vengono capiti; sono un fattore estraneo alla maggioranza delle persone adulte. E finchè non cresceremo noi, continueranno a spiegarsi i peggioramenti del mondo con le novità che ci sono rispetto ai loro tempi; tra le prime i videogiochi.
In realtà sono un gioco come tanti altri. Anzi più coinvolgente, più bello e con molte più possibilita di interazione e di apprendimento.
- Io spendo moltissimo tempo davanti ai videogiochi, troppo. E l'unico problema che hanno generato nella mia mente è stata solo la dipendenza... nel senso che si passano davanti al pc troppe ore e poi si deteriorano i rapporti sociali. Tutto il resto sono solo baggianate di ignoranti che ne capiscono poco.  Chi ha problemi diventa uno psicopatico giocando, mangiando, leggendo, guardando la televisione... le esperienze contano, ma non si possono colpevolizzare esperienze così generali e generalmente vissute come quella di videogiocare. (E poi mettere in mano una pistola ad un ragazino di 16 anni? Scusa le pistole a cosa servono? I videogiochi a cosa servono? - bene allora riduciamo la violenza togliendo i secondi e non le prime?)



Questo messaggio è stato aggiornato da the chosen one il 24/12/2005  alle ore  13:25:54

[ZoSo]

mi sono accorto di come risponde giommi, ma ti assicuro (ribadendo) che io non ho mai detto che lui ci avesse dato degli idioti o ciechi...
forse anch'io mi sono espresso in maniera un pò troppo rude, ma presto imparerete a conoscere anche me e capire che, molto probabilmente, anche se nelle idee siamo distanti, io e giommi siamo simili nella forma..

per quanto riguarda il topic anch'io sarei felice di discuterne, anche perchè la tua risposta, One, è proprio ciò che desideravo scatenare. Insomma pareri, i vostri punti di vista (chiari per cortesia! - skerzo, ndr ) sulla faccenda (importantissima a mio avviso!) e chi più ne ha più ne metta...
Il fatto che fosse approssimativa è presto spiegato col fatto che quella è una semplice news e non un articolo. Una sorta di articolo (se così vogliamo chiamarlo) sarà quello che ne scaturirà da questa discussione che, come ripeto, vorrei vedere accesa e con considerazioni proprio come le tua One!

Considero chiusa quella piccola parentesi dunque e riprendiamo, giustamente, a parlare del topic!

[goriath]

Io conosco abbastanza andreagiommi, sufficientemente almeno per sapere come la pensa riguardo a questioni del genere e ho considerato assolutamente normale il suo replay, me lo aspettavo. Pur non trovandomi concorde (non giustifico questa azione restrittiva) comprendo ciò che ha detto e la sua visione; questo purtroppo è vero, siamo (noi tutti, l' umanità) talmente "pirla" che forse non c' è speranza e ci meritiamo certe "clausole" sulla nostra libertà, proprio perchè non sappiamo gestire la nostra libertà, forse non sappiamo neanche cosa sia la libertà. Ho poc' altro da aggiungere dopo l' intervento di "the One" se non che il problema non sono i videogiochi, ma chi ha la libertà di usufruire degli stessi, cioè l' uomo. E vi faccio notare come questo sia verificato sia da entrambe le parti, da chi sanziona e chi viene sanzionato. L' uomo pone "rimedio" a problemi generati dall' uomo stesso creandone altri; egli è il problema di tutto e di se stesso.

Felice di vedere eventuali scabrosità appianarsi

[Italia 1]

Quindi, giochi considerati "hard" o comunque inadatti ai minorenni in America (16 o 18 anni per essere maggiorenne lì ?) non dovrebbero essere più venduti ?
Basterebbe non venderli come "hard"...

Questo messaggio è stato aggiornato da Italia 1 il 25/12/2005  alle ore  02:59:35

[Italia 1]

Comunque, io sono del parere che troppo spesso chi fà le leggi non conosce l'argomento che sta trattando come si dovrebbe

6800Ultra
Athlon64 4800X2
Fatal1ty

[Manuelson]

ehi Italia 1..com'è che vai subito a pensare ai giochi hard!?

bè..comunque in italia l'approccio è diverso..sembra che vogliano tassare sia i prodotti troppo violenti,(film inclusi) sia quelli hard..alchè Rocco Siffredi ha protestato con queste parole, e cito:

"Tassano l'hard perchè pensano siano soldi facili, ma non sanno che in realtà è un lavoro duro..!"

Oh bè ma lo sappiamo..!

[Italia 1]

beh, giochi vietati ai minori... o sono "hard" o troppo violenti.
Comunque Siffredi ha ragione, se non tieni duro, quel lavoro te lo scordi

6800Ultra
Athlon64 4800X2
Fatal1ty

[ZoSo]

Secondo me è sbagliato porre restrizioni in casi come questi.
Cioè qui non stiamo parlando di violazione di diritti umanitari o esproprio proletario comprando un videogame!
Un videogioco non è nient'altro che una forma (moderna e molto evoluta!) di intrattenimento ed è naturale che (come i film "hard") abbia diverse fasce di destinazione e non tutti i prodotti sono adatti a chiunque.
Ma proprio per questo c'è bisogno della libertà di scelta e di pensiero! Faccio un esempio, se tu mi imponi non solo concettualmente m anche con una legge che quella cosa sia vietata quando ho 17 anni, io penserò per tutta la mia vita che quella cosa sia una cosa sbagliata! Non so se rendo l'idea ma questa non è limitazione di pensiero?!? Non è limitazione dela libertà di esprimersi e fare le proprie scelte?!?
Sembrerà difficile da immaginare, ma con questi sistemi (che non riguradano solo i videogame!!!) si manipola facilmente la mentalità delle masse, imponendogli un certo tipo di comportamento, un certo tipo di pensiero, veicolandoli verso scelte e attività "guidate"...

Guardiamoci bene prima intorno e cerchiamo dunque di renderci conto di quanto sia bello poter scegliere liberamente ciò che fare o ciò che dire e non dover seguire canoni e convenzioni imposteci dalla "moda", dalla massa e da tutto ciò che ci è intorno...

W la Libertà!!!:sag: