un po di nostalgia

Aperto da Neo, 22 Agosto 2002, 19:04:05

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Neo

nVidia pochi giorni fa ha acquistato la sezione di progettazione chip grafici di 3dfx, in pratica ha "smantellato" 3dfx, la quale era già di per sè sulla via del fallimento. Questa manovra, se non ha salvato 3dfx, è servita almeno per far recuperare i soldi agli azionisti, tuttavia resta il fatto che uno dei più grandi, anzi il più grande produttore di chip grafici sta per essere sciolto. Non dobbiamo infatti dimenticare che è stata 3dfx a portare la vera grafica tridimensionale sui PC con il Voodoo Graphics, che a suo tempo era un vero mostro di potenza e di feature. Come ho già più volte ripetuto il declino di 3dfx è dovuto non a problemi di carattere tecnico, ma a problemi di gestione e marketing. Infatti per quanto riguarda la gestione, 3dfx ha deciso dopo troppo poco tempo di guadagni di mettersi "in proprio" e produrre da sè tutta la scheda, e come se non bastasse ha acquistato un'azienda che era in fallimento: STB e che si è dimostrata un nodo scorsoio per 3dfx: molte spese e pochi guadagni. Dal punto di vista gestionale solo nell'ultimo anno 3dfx ha cercato di "riparare" con l'acquisto di Gigapixel, azienda leader nel campo della ricerca e sviuppo di chip grafici ad alta concentrazione tecnologica, ma purtroppo non ha avuto il tempo di progettare e mettere sul mercato i prodotti basati sulla tecnologia Gigapixel. Dal punto di vista del marketing 3dfx ultimamente non è riuscita a far comprendere bene al pubblico quali fossero i reali vantaggi delle proprie schede, possiamo parlare dei 22-bit di colore della Voodoo3 o del FSAA della Voodoo5, tanto per fare degli esempi. Inoltre il marketing della concorrenza ha fatto passare feature come il T&L hardware e i driver "Detonator" come elementi essenziali per una scheda video, e qui sta l'errore di 3dfx che non ha investito in pubblicità per "contrastare" queste voci. Infatti è chiaro che al momento per i giochi è più utile un buon FSAA in hardware che un T&L che chissà quando verrà sfruttato. Come anticipato, un altra causa di questa situazione è quella che chiamo "Febbre del Detonator" attuata dalla concorrenza, ovvero quella di rilasciare driver nuovi ogni due settimane (ogni versione risolve alcuni bug e ne crea altri), e così si è creata l'idea che 3dfx non fosse all'avanguardia, ecc, ecc, ma non è cosi: 3dfx prima di immettere sulla rete una nuova versione dei driver li prova e li riprova, fino a quando non ottiene una stabilità massima, infatti la prova di ciò è che: è vero che 3dfx rilascia nuove versioni di driver dopo molto tempo, ma una volta rilasciata, la versione non dà problemi. La situazione fino alla fine di agosto di quest'anno non sembrava critica, ma una press release del 31 agosto mise in allarme gli azionisti: 3dfx aveva avuto una perdita di 100 milioni di dollari (66 dei quali impiegati per acquisire Gigapixel), fu allora che ci rendemmo conto della situazione. Tuttavia eravamo molto ottimisti e prevedevamo un ritorno al profitto in tempi brevi (il titolo 3dfx passò da 7,5 a 4,5 dollari, per poi scendere da 4,5 a 2 e risalire fino a 5 a novembre), tuttavia forse la crisi che ha investito il NASDAQ tra novembre e dicembre ha fatto sì che il titolo ripiombasse a 1,7 dollari, provocando la fine definitiva. Va infatti ricordato che in questo periodo l'isteria del mercato ha provocato perdite enormi, basti pensare che nVidia a settembre viaggiava sugli 80$ ad azione ed ora sta a circa 40$, ovviamente c'è differenza tra azioni da 80$ e azioni da 5$, per cui 3dfx non ha retto. Se a questo aggiungiamo che le vendite in Europa non sono andate molto bene e che alcuni prodotti come la Voodoo5 6000 sono stati cancellati e che le Voodoo5 non sono compatibili con alcune schede madri per Pentium 4 otterremo una miscela infernale. Sarà molto difficile, anzi ultra-difficile, ma ci fa piacere sperare che un giorno gli ingegneri 3dfx si riuniscano per dare vita ad una "nuova 3dfx" con l'appoggio di amici fidati come la Quantum3D. Ora veniamo ai dettagli di questa acquisizione: nVidia ha comprato la sezione di sviluppo di chip grafici di 3dfx, ovvero i progetti e le tecnologie, oltre ai marchi e al nome 3dfx, in pratica 3dfx esiste ancora, ma le sono state letteralmente tagliate le gambe. Così facendo, invece di andare in bancarotta (facendo perdere tutti i soldi agli azionisti), 3dfx ha permesso agli azionisti di non perdere i soldi investiti ma addirittura di guadagnarci, infatti probabilmente le azioni 3dfx saranno scambiate con azioni nVidia. Questa acquisizione ha due aspetti opposti, da una parte si tende ad essere contenti per il fatto che l'unione di due (anzi tre considerando anche quella Gigapixel) tecnologie porterà a prodotti straordinari, e dall'altra si tende ad essere pessimisti per il fatto che ci potrà essere (e molto probabilmente ci sarà) un monopolio. Al momento è molto difficile dare un giudizio a questa situazione, si dovrà necessariamente aspettare di vedere come si comporterà nVidia nei prossimi mesi. Va detto che non solo nVidia era interessata a 3dfx, anche la Intel desiderava far diventare 3dfx la propria sezione grafica (in questo caso la situazione sarebbe stata molto più rosea in quanto 3dfx avrebbe continuato ad avere linee di prodotti autonomi e avrebbe solo progettato la grafica integrata nei chipset di Intel), ma non se ne è saputo più niente. Concludo dicendo che questa è la fine di un'era che ha rivoluzionato il modo di giocare e la grafica 3D, se non ci fosse stata 3dfx non avremmop avuto il Bilinear Filtering, l'Antialiasing, il FSAA, il Multitexturing, e via discorrendo. Grazie 3dfx! Speriamo che in futuro si possa ricostituire una compagnia, ma come già detto sarà molto difficile, ma, come si dice, la speranza è l'ultima a morire.
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15-11-2000]
3Dfx chiude con le schede grafiche!
La decisione annunciata al Comdex è dovuta ad una serie di deludenti risultati finanziari

L'inversione di rotta di 3dfx, dopo l'acquisizione della STB Systems avvenuta nel dicembre del 1998, è il sintomo di un malessere che si intuiva già da tempo. Troppi prodotti poco competitivi rispetto alla concorrenza (nVidia in primis) e troppi ritardi nella realizzazione e nella commercializzazione, hanno fatto si che le casse della società subissero pesanti contraccolpi finanziari, chiudendo l'ultimo trimestre finanziario con un -36% di entrate rispetto allo stesso periodo del precedente anno. I continui ritardi sofferti lo scorso anno dalla VooDoo5 hanno inferto il colpo di grazia.

Al Comdex 3dfx ha scelto di concentrarsi sui prodotti disponibili attualmente e non ha voluto fare alcuna anticipazione circa la data in cui dovrebbe essere disponibile il suo chip di nuova generazione conosciuto con il nome in codice di "Mosaic". La scelta è dettata, probabilmente, dal timore di non poter rispettare, come in futuro, le date stabilite.

La compagnia si concentrerà adesso sullo sviluppo e sulla vendita a terzi di chip grafici, senza preoccuparsi della costruzione delle schede grafiche complete. Questa linea è quella seguita anche da molte altre società (come, ad esempio nVidia ed S3) e sembra proprio essersi rivelata la migliore perseguibile.

Per cercare di diversificarsi ed aumentare le entrate, 3dfx ha allargato il proprio campo di interesse anche ad altri accessori per PC, rilasciando la VooDooTV card, una scheda TV che permette di utilizzare sia il monitor del PC che un comune televisore per visualizzare le immagini. Inoltre, grazie alla recente acquisizione della Gigapixel Corp, 3dfx sta pianificando nuovi prodotti anche nel campo dei set-top box, della telefonia mobile e delle console.

:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(

re-voodoo

Cosa sarebbe stato la 3dfx se non falliva con i nuovi chip VSA-200, REVENGE.
Ciao UEH UEH UEH!!!!!!!!!!
re-voodoo

mauare

A Davide.... La 6000 ti è arrivata....?

A presto
mauare ;)

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