Verificare l'integrità del disco rigido

Aperto da Superbox, 13 Marzo 2004, 14:34:32

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Superbox

Ave.

Qualcuno può consigliarmi un programma per testare l'integrità (leggi anche affidabilità) di un disco rigido?
Preciso che non mi riferisco all'integratà dei dati, bensì alla struttura fisica, oltre che logica, della periferica.

Pensavo a qualcosa che verifichi in lettura-scrittura ogni singolo settore... o roba simile...
Questa richiesta nasce dal fatto che spesso mi imbatto in dischi che, dopo aver fritto il file system, sembrano rinascere con una formattata.

Ho fatto una rapida ricerca in rete, ma trovo sempre e solo benchmark, che in questo caso non mi sono minimamente utili. :(

In filosofia, in religione, in etica e in politica, due e due avrebbero potuto fare cinque. Ma fino a che ci si manteneva nell'ambito di disegnare un aeroplano o un fucile, dovevano fare quattro.
- G. Orwell

Pandyno

Con un dischetto di avvio fai partire scandisk da dos in modalità approfondita, occhio che dura diverso tempo a seconda delle dimensioni dell' HD

Puoi dare uno sguardo anche qui

http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=623884

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Glide

Scarica dal sito del produttore del disco (qualunque esso sia) il tool che questi mette a disposizione proprio per testare il componente come tu  richiedi. In genere i test sono di vario livello: quelli più seri e più stressanti comportano una scrittura di dati che genera una perdita delle informazioni esistenti. Quindi fai prima un backup e poi esegui il testing.

Ciao ciao


Superbox

Lo scandisk del dos sarebbe meglio evitarlo, visto che il disco è da 160 giga.

Ottimi però i link ai siti dei produttori!
In questo preciso caso è un Samsung... e ieri avevo girovagato per il loro sito senza mai trovare quel che cercavo... :rolleyes:

In filosofia, in religione, in etica e in politica, due e due avrebbero potuto fare cinque. Ma fino a che ci si manteneva nell'ambito di disegnare un aeroplano o un fucile, dovevano fare quattro.
- G. Orwell

repne scasb

Tutti i diagnostici di tutti i produttori di hard-disk: http://www.benchmarkhq.ru/be_hdd2.html

Il software idealee che fa per te e' un analizzatore di spettro/latenza. In sostanza analizza la distribuzione delle latenze di accesso in un hard-disk in funzione della distanza dal centro e della densita' locale (indice di localizzazione del settore).

In parole piu' povere: supponiamo di avere una hard-disk perfettamente funzionante, con tutti i settori leggibili; se mediamente ci vogliono 6 microsecondi per leggere un settore, un settore che necessiti di 20 microsecondi (per esempio), nonostante sia leggibile, e' indicativo che "qualcosa" a breve sta per succedere.

Purtroppo non esiste in commercio un tale software. Ossia esisteva (HDDCHK.EXE) ma era troppo grossolano ed impreciso.



Questo messaggio è stato aggiornato da repne scasb il 13/03/2004  alle ore  23:19:13
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repne scasb

Ho ritrovato HDDCHK lo allego (funziona in DOS puro non nella shell di Windows).

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repne scasb

Un altro modo per testare l'integrita' di un hard-disk e' quello di "stressare" la superficie del disco.

Un modo per "stressare" la superficie di un disco rigido e quella di scrivere/leggere "particolari" pattern di bit (non posso approfondire), o tappeti regolari. Tali pattern possono poratare a galla delle imperfezioni nella superficie del disco rigido.

Allego un software HD-TEST101.ZIP sviluppato da me anni orsono pensato proprio per questo scopo (c'e' una piccola modifica). L'uso e' semplice (funziona anche dalla shell di Windows), e' necessario specificare 3 parametri: FILE_NUMBER, FILE_LEN, TIME. Il programma creera' FILE_NUMBER files grandi FILE_LEN megabytes TIMES volte, utilizzando i tappeti di bit per portare a galle eventuali imperfezioni della superficie del disco rigido.

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Superbox

Grazie mille, repne.

Lunedì appena arrivo in ufficio lo provo sul disco in questione.

In filosofia, in religione, in etica e in politica, due e due avrebbero potuto fare cinque. Ma fino a che ci si manteneva nell'ambito di disegnare un aeroplano o un fucile, dovevano fare quattro.
- G. Orwell

Superbox

Dato che ignoro il modus agendi dell'approccio a tappeti di bit, ho qualche domanda sull'utilizzo migliore del software da te sviluppato:

1. immagino che per testare l'intera superficie dovrò riempire per quanto possibile il disco con i files che hd-test andrà a creare; le condizioni ideali sarebbero quindi disco vuoto e, nel caso del samsung da 160 giga in questione, parametri tipo 75 files * 2047 mega; se invece usassi dei parametri eccessivi (es. 80 e 2047, che richiederebbero più spazio di quello fisicamente disponibile), al fine di riempire completamente il disco e non escludere dall'analisi l'ultima porzione di esso, otterrei un messaggio di "disk full" e la conseguente interruzione del test, giusto?
2. varrà sicuramente la regola the much, the better, ma quante volte sarebbe sensato eseguire la riscrittura di tali files? In altre parole, quale valore consiglieresti per il terzo parametro, sulla base di un rapporto vantaggioso tra tempo richiesto per il completamento ed accuratezza del risultato?
3. in caso di imperfezioni sulla superficie, il software come si comporta? interrompe il test, mi prompta se desidero continuare, o mi informa sull'esito al completamento del test?

In filosofia, in religione, in etica e in politica, due e due avrebbero potuto fare cinque. Ma fino a che ci si manteneva nell'ambito di disegnare un aeroplano o un fucile, dovevano fare quattro.
- G. Orwell

repne scasb

CitazioneDato che ignoro il modus agendi dell'approccio a tappeti di bit, ho qualche domanda sull'utilizzo migliore del software da te sviluppato:

1. immagino che per testare l'intera superficie dovrò riempire per quanto possibile il disco con i files che hd-test andrà a creare; le condizioni ideali sarebbero quindi disco vuoto e, nel caso del samsung da 160 giga in questione, parametri tipo 75 files * 2047 mega; se invece usassi dei parametri eccessivi (es. 80 e 2047, che richiederebbero più spazio di quello fisicamente disponibile), al fine di riempire completamente il disco e non escludere dall'analisi l'ultima porzione di esso, otterrei un messaggio di "disk full" e la conseguente interruzione del test, giusto?
2. varrà sicuramente la regola the much, the better, ma quante volte sarebbe sensato eseguire la riscrittura di tali files? In altre parole, quale valore consiglieresti per il terzo parametro, sulla base di un rapporto vantaggioso tra tempo richiesto per il completamento ed accuratezza del risultato?
3. in caso di imperfezioni sulla superficie, il software come si comporta? interrompe il test, mi prompta se desidero continuare, o mi informa sull'esito al completamento del test?

I test con tappeti di bit permettono di evidenziare/amplificare una delle seguenti carenze:

1) Deterioramento generalizzato della superficie del disco (hard-disk vecchio)
2) Problemi meccanici blocco testina (alimentazione anomala, temperatura hard-disk troppo alta).
3) Problemi invio/ricezione dati sulla lienea ATBus (cavo ATA/ATAPI danneggiato o inadatto, incompleto setup della periferica o del controller ATA/ATAPI).
4) Danneggiamento cache RAM hard-disk.
5) Errore nell'algoritmo di prefetch.
6) Errore nell'algoritmo di compressione/decompressione linea dati.
7) Errore nella routine MRA (firmware con bug o elettronica inadatta (quest'ultima condizione solo per hard-disk soft-sectored (hard-disk con almeno 15 anni sul groppone)))

Quindi non c'e' alcuna necessita' di coprire tutta la superficie dell'hard-disk, basta solo una frazione di essa per portare a galla tali difetti).

I parametri ottimali a mio parere possono essere 10-100-200 (10 file da 100Megabytes testati 200 volte).

Se invece vuoi testare tutta la superficie del disco, compra le Norton Utilities, esegui Norton DiskDoctor, e fai l'analisi approfondita della superficie del disco. Purtroppo tale analisi dichiarera' un settore daneggiato solo se non e' possibile scrivere/leggere su di esso. Purtroppo (ancora), un settore puo' essere danneggiato anche se e' leggibile/scrivibile. Il fatto che l'intera superficie del disco sia leggibile*scrivibile non implica che il disco sia perfettamente funzionante. Sarebbe necessario un software tipo HDDCHK ma molto piu' preciso.

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