Con il seguente comunicato stampa, ASUSTeK annuncia il lancio delle prime motherboard con tecnologia AGP 8X e SerialATA.

"Milano, 12 Luglio 2002 - ASUSTeK COMPUTER Inc. (ASUS), uno dei maggiori colossi mondiali dell' I.T. e leader assoluto nella produzione di motherboard, annuncia una nuova serie di schede madri dotate di tecnologie AGP8X (AGP3.0) e SerialATA.

Le nuove motherboard firmate ASUS sono disponibili sia per processori Intel che AMD e rappresentano la soluzione ideale per rispondere alle crescenti esigenze del mercato in fatto di performance, affidabilità e flessibilità.

Per i più recenti processori Intel® Pentium 4 viene proposta la P4S8X, basata su chipset SiS 648, mentre per CPU AMD Athlon XP sono disponibili la A7V8X e A7N8X, rispettivamente basate su chipset VIA KT400 e sui nuovi chipset NVIDIA .



P4S8X





A7V8X



Grazie alla presenza del connettore AGP8X in grado di operare ad una frequenza di 533 MHz e di supportare un bandwidth di 2,1 GB al secondo, le nuove mainboard ASUS sono in grado di assicurare le migliori performance grafiche in ogni situazione di utilizzo.

L' interfaccia SerialATA che equipaggia le nuove mainboard, oltre ad essere in procinto di affermarsi come nuovo standard di riferimento per numerosi dispositivi, come ad esempio Hard Disk e DVD, consente uno scambio di dati con un' ampiezza di banda di ben 150 MB al secondo. Inoltre, il minor numero di Pin di collegamento e la maggior lunghezza dei cavi, che può arrivare sino al metro, consentono di facilitare notevolmente le operazioni di assemblaggio del PC.

Con il lancio di questo gruppo di motherboard dotate di AGP8X e SerialATA, ASUS conferma ancora una volta la propria leadership nel settore delle schede madri. - afferma il Direttore della Divisione Motherboard, Joe Hsieh, che aggiunge - Questi prodotti, oltre a spostare ulteriormente in avanti le prestazioni dei sistemi, garantiscono un sicuro e vantaggioso investimento in quanto già oggi integrano standard di riferimento del prossimo futuro.

Le nuove mainboard ASUS saranno disponibili in Italia dal prossimo mese di Settembre. "

Per ulteriori informazioni: www.asus.it


fonte :hwupgrade...news


IL serialATA sicuramente porterà dei benefici,visto che andrà a velocizzare uno dei componenti notoriamente meno performante
all'interno dei nostri pc,ovvero l'hdisk(anche se non in forma sostanziale); riguardo lo standard agp 8x,probabilmente l'aumento di prestazioni velocistiche sarà pìù ridotto inizialmente, in futuro il raddoppio di banda passante potrebbe consentire il rendering di scene 3d molto complesse....
Bisogna però ricordare che tutt'ora le differenze di prestazioni tra agp 2x e 4x sono veramente modeste.....

Stò serial ata è veramente una bella cosa, non certo come l'agp 8x!

Riguardo lo standard Serial ATA mi piacerebbe precisare alcune cose

I lati positivi dello standard SerialATA sono identificabili in:

1) Totalemente trasparente via software ad un dispositivo ATA
2) Basso numero di pin sia per l'host che per il dispositivo (device)
3) Possibilita' di utilizzo di alimentazione a basso voltaggio
4) Supporto per device con architettura a basso costo
5) Maggiori performance rispetto allo standard ATA (data rate, queuing ed overlap con scalabilita' verso l'alto)
6) Miglioramento del cablaggio (sottile e flessibile)
7) Rilascio efficiente della potenza (verso un device)
Power management sofisticato per device di tipo mobile (PC notebook)
9) Sviluppo programmato dell'interfaccia per almeno 10 anni
10) Lunghezza dei cavi comparabile con lo standard ATA (<1 m)
11) Transfer rate iniziale superiore allo standard ATA (1.2 Gbit/sec)
12) Protocollo di trasferimento particolarmente efficiente (con overhead e latenze minimizzate)
13) Soltanto trasferimenti asincroni (finalmente nessun bisogno di trasferimenti isocroni)
14) Nessun supporto di trasferimenti di tipo peer-to-peer (soltanto trasferimenti da e per l'host)
15) Costo sostanzialmente equivalente con un analogo sistema ATA
16) Standard mirato allo storage (nessun supporto per fotocamente, scanner, stampanti)
17) Estrema facilita' d'installazione (niente terminazioni o jumper)
18) Interfaccia di tipo single-host (nessuna necessita' di multi-inizializzazione o host to host net-mode)

Accanto a questi indubbi vantaggi rimangono alcune perplessita':

1) Come puo' uno standard di trasferimento da 150 Mb/sec essere connesso ad un bus da 133.3 Mb/s (anche alla luce del fatto che alcuni chipset siano particolarmenti inefficienti (vedi VIA) nei trasferimenti da e per il bus PCI?
2) Si parla gia oggi di controller e device SATA con transfer-rate di 4.8 Gbit/sec ma non si parla affatto di queli bus gestiranno tali flussi di dati.
3) Non e' assolutamente ben chiaro se ci sia una perdita di performance a seguito della connessione di un device ATA ad un controller SATA.
4) Qual'e' la maggiorazione di costo che dovremo aspettarci da device SATA in configurazione 35B1 (ossia con i nuovi connettori SATA e i vecchi connettori legacy ATA (segnale ed alimentazione))?
5) In sostanza avevamo veramente la necessita' di un nuovo standard o il tutto e' una mera mossa commerciale (farci pagare di piu' per un prodotto che ha all'incirca le medesime performance e caratteristiche)?
6) APT, Dell, IBM, Intel, Maxtor e Seagate ci promettono con lo standard SATA i 18 punti sopraelencati, ma dal punto di vista di noi utenti a parte cavi piu' piccoli e la promessa di maggiori performance, cos'ha lo standard SATA che lo standard ATA/ATAPI non avrebbe potuto avere con una operazione di di aggiornamento delle specifiche (a parte le dimensioni dei cavi)?

A mio modesto avviso la vera innovazione del SATA rispetto allo standard ATA/ATAPI rimane il supporto totale per trasferimenti asincroni, che rendera' lo standard SATA altamente competitivo rispetto allo standard SCSI (sopratutto su configurazioni high-end).