Vecchietti del forum aiutatemi!

[Superbox]

è possibile ricalibrare le proprie aspettative ed il proprio stile di vita così da non accontentarsi di niente ma essere felici? In sostanza, essere ben adattati all'ambiente?

Ottima domanda, per la quale esiste già una risposta: la puoi trovare in Menschliches, allzumenschliches (trad. it.: "Umano, Troppo Umano" del caro Fredrich Nietzsche.

[The Chosen One]

No, intendevo dire che il pessimismo non è mai la risposta migliore ai problemi e i motivi sono tanti (primo tra tutti sarebbe quello proposto da Superbox/Tonino Guerra ).
In genere ogni organismo vivente ha sempre un problema, il problema, il raggiungimento di un obiettivo è la vita stessa. La forza che ci spinge avanti nella nostra esistenza è semre data dalla mancanza di qualche cosa, da un piccolo desiderio di miglioramento della nostra condizione. Il problema, l'ostacolo da superare, l'obiettivo da raggiungere ce l'hanno sempre tutti. Fidanzati, sfidanzati, malati cronci, sanissimi, geni e idioti. Quello che fa la differenza sono i tipi di problemi e l'eleganza delle soluzioni.
Io non sono pessimista, anche se un grandissimo numero di cose mi delude, perchè sono preparato sempre al peggio, allo zero assoluto. Se fai come dice Giommi (scusa se non aggiungo mai "Andrea", ma faccio sempre molta fatica a chiamare uno col mio stesso nome, anche quelli che mi sono amici da una vita - mi sembra sempre di darmi del "lei" ) non vinci a priori, perchè bari sui meccanismi del gioco. Non ti convolgi, non rischi più di tanto, per non perdere mai più di tanto. I romani dicevano "non possedere mai niente che non puoi permetterti di perdere: diventeresti suoi schiavo". Ma se fai così, praticamente castri le tue inclinazioni.. e poi rischi di avere i rimorsi del tipo: "Se solo avessi rischiato un po' di più...".
In realtà poi, con le ragazze bisogna rischiare; la storia del troione funziona perchè coll troione si rischia, si va al dunque...
Anche se tutti noi crediamo sempre nell'amore romantico, pensiamo che una ragazza va sedotta, incantata etc, etc... in realtà tutte (o almeno la maggior parte) le donne vogliono anche un po' di coraggio e di determinazione. Se così non si fa, se si lascia vincere la paura di rischiare, alla fine si perde sempre, a prescindere. Certo uno può dire; "La fOca? E che me ne faccio della fOca?". Ma, chi vogliamo prendere in giro?
Naa, secondo me bisogna imparare a prendere gli schiaffi della vita con più ironia e mai con troppa pesantezza. E anche i rifiuti. Con la consapevolezza che non ammazzano mica; al massimo fortificano! (come dice quel vecchiaccio di Box, che adesso se ne va a fare del turismo sessuale )



Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 19/12/2005  alle ore  15:46:20

[andreagiommi]

Senti chosen, la juve è anni che vince barando... perchè io non posso!?

Bella disquisizione la tua, ma preferisco il "Fanculo la troia", più facile... "ti piace vincere facile!? Beeee "

Ciao Ciao!

[goriath]

No, intendevo dire che il pessimismo non è mai la risposta migliore ai problemi e i motivi sono tanti (primo tra tutti sarebbe quello proposto da Superbox/Tonino Guerra ).
In genere ogni organismo vivente ha sempre un problema, il problema, il raggiungimento di un obiettivo è la vita stessa. La forza che ci spinge avanti nella nostra esistenza è semre data dalla mancanza di qualche cosa, da un piccolo desiderio di miglioramento della nostra condizione. Il problema, l'ostacolo da superare, l'obiettivo da raggiungere ce l'hanno sempre tutti. Fidanzati, sfidanzati, malati cronci, sanissimi, geni e idioti. Quello che fa la differenza sono i tipi di problemi e l'eleganza delle soluzioni.
Io non sono pessimista, anche se un grandissimo numero di cose mi delude, perchè sono preparato sempre al peggio, allo zero assoluto. Se fai come dice Giommi (scusa se non aggiungo mai "Andrea", ma faccio sempre molta fatica a chiamare uno col mio stesso nome, anche quelli che mi sono amici da una vita - mi sembra sempre di darmi del "lei" ) non vinci a priori, perchè bari sui meccanismi del gioco. Non ti convolgi, non rischi più di tanto, per non perdere mai più di tanto. I romani dicevano "non possedere mai niente che non puoi permetterti di perdere: diventeresti suoi schiavo". Ma se fai così, praticamente castri le tue inclinazioni.. e poi rischi di avere i rimorsi del tipo: "Se solo avessi rischiato un po' di più...".
In realtà poi, con le ragazze bisogna rischiare; la storia del troione funziona perchè coll troione si rischia, si va al dunque...
Anche se tutti noi crediamo sempre nell'amore romantico, pensiamo che una ragazza va sedotta, incantata etc, etc... in realtà tutte (o almeno la maggior parte) le donne vogliono anche un po' di coraggio e di determinazione. Se così non si fa, se si lascia vincere la paura di rischiare, alla fine si perde sempre, a prescindere. Certo uno può dire; "La fOca? E che me ne faccio della fOca?". Ma, chi vogliamo prendere in giro?
Naa, secondo me bisogna imparare a prendere gli schiaffi della vita con più ironia e mai con troppa pesantezza. E anche i rifiuti. Con la consapevolezza che non ammazzano mica; al massimo fortificano! (come dice quel vecchiaccio di Box, che adesso se ne va a fare del turismo sessuale )

Il problema è convincerle che si possa girare il film della vita anche attraverso questa cinepresa...

TCO......peccato che sei maschio guarda !

[The Chosen One]

Mah, se fossi stato donna, con le braccia pelose, la barba e il batuffolo di cotone perennemente nell'ombellico, probabilmente non ti sarei piaciuto .
In fatto è che io sono sempre stato il ragazzo "amico-delle-donne", con tutte le cotte che avevo ai tempi del liceo, la mia timidezza, i miei discorsi seri... e poi quelle che ti piacevano, magari, un bel giorno saltavano fuori a dire:
"Sei proprio un ragazzo splendido, vedrai che un giorno troverai una ragazza eccezionale come te"...
e tu, che in quel momento avresti voluto urlargli "Intanto vai bene tu! Chi ha mai detto che cerco da un'altra parte" (parentesi- le donne sono paracule, loro lo sanno benissimo che tu non cerchi da un'altra parte, ma se ne escono con queste frasi per darti una piccola legnata, metterti alla prova e molto spesso frenare i tuoi interessi ambigui).
In ogni caso... riprendendo il discorso...
tu te ne usciresti fuori conquesta frase... ma non fai in tempo perchè mentre cerchi il coraggio lei è gia lì a slinguacciarsi il più bullo della scuola (che non glie ne frega neanche più di tanto di lei, visto che gli corrono dietro in 50... ma del resto le donne sono così per un preciso motivo evoluzionistico; amano di più ciò che piace alle altre, perchè così si garantiscono una prole che piacerà alle altre donne).
io sono sempre stato il ragazzo profondo, mai il belloccio neanche lontanamente. (in ogni caso questo racconto, fino a qua, sembra troppo un misto tra "Servi della gleba" di Elio e "La regola dell'amico" degli 883).
Poi ho capito che i rapporti, per mantenersi nel tempo e per durare hanno bisogno di ragazzi profondi, di intelligenza, di maturità.... etc...
ma per conquistare, specialmente fino ai 30, sono invece necessarie altre caratteristiche, tipo la spigliatezza in situazioni di innamoramento. Per questo a quelli che hanno la faccia come il "posteriore" le cose vanno sempre bene (e questo è poi confermato dai commenti "come farà quella a stare con quel pirla!!!" .
Infatti con il solo corteggiamento romantico non si vince mai, e ogni tanto bisogna mostrare un certo distacco (una certa paraculaggine) anche se è l'ultima cosa che vorremmo fare. Ciò in cui mi discosto dall'esimio Giommi, è che io penso che il distacco va dosato e non va mai messo a pieno.
Se ci sono donne presenti in sala: Ci dite che siamo rudi, che siamo maschilisti, che pensiamo che le donne siano come galline o che pensiamo solo al sesso: in realtà l'unica cosa vera è che molti quando si innamorano diventano dei veri "Còglioni", e molto spesso il genere femminile se ne approfitta perchè ama sentirsi corteggiato. Poi non ci si può lamentare se ogni tanto vi piagliate qualche fregatura; siete voi che ve li andate a pescare tutti così!
Detto questo, il mio consiglio, uomini e donne è di guardare la cosa da un livello superiore; sono dei giochi, dei meccanismi dei comportamenti... ogni tanto, quando magari le scottature si sono un po' calmate, facciamoci una risata sopra ("chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza" . E poi tutti soffriamo di solitudine, non pensate che sia un'altra persona a placare tutti (o almeno i principali) problemi della vostra vita. Se uno non sa prenderli bene, ammogliato o meno, i problemi devastano sempre.




Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 20/12/2005  alle ore  12:06:05
 
Per Giommi, e tutti quelli che sono daccordo con lui, metto un link ad una poesia del mio poeta preferito (anche se "preferito" è un termine un po' inadeguato e infantile). Non è lunga, ma molto carina e veritiera; leggetela con la dovuta cura e divertimento.

http://www.portaledellapoesia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=322


Questo messaggio è stato aggiornato da The Chosen One il 20/12/2005  alle ore  12:16:32

[Superbox]

Poi ho capito che i rapporti, per mantenersi nel tempo e per durare hanno bisogno di ragazzi profondi, di intelligenza, di maturità.... etc...
ma per conquistare, specialmente fino ai 30,

Niente di più vero.
Dopo i 30 conta praticamente solo il conto in banca e il loro timore (fondato) che l'utero diventi sempre meno elastico col passare del tempo, mettendo così seriamente a repentaglio le possibilità di avere figli.

Il principe azzurro, così lungamente cercato per 30 anni, tutt'a un tratto scompare, e la massima dominante diventa "prendere il primo che passa".
Dopo i 30 non vi scelgono insomma per la vostra maturità o intelligenza, ma per il fatto che il quel momento passavate di lì...

[andreagiommi]

Poi ho capito che i rapporti, per mantenersi nel tempo e per durare hanno bisogno di ragazzi profondi, di intelligenza, di maturità.... etc...
ma per conquistare, specialmente fino ai 30,

Niente di più vero.
Dopo i 30 conta praticamente solo il conto in banca e il loro timore (fondato) che l'utero diventi sempre meno elastico col passare del tempo, mettendo così seriamente a repentaglio le possibilità di avere figli.

Il principe azzurro, così lungamente cercato per 30 anni, tutt'a un tratto scompare, e la massima dominante diventa "prendere il primo che passa".
Dopo i 30 non vi scelgono insomma per la vostra maturità o intelligenza, ma per il fatto che il quel momento passavate di lì...

...che è un pò quello che tutti gli over 30 scapoli dicono delle donne single over 30... Un mio carissimo collega, che è una bravissima persona ma tutto fuorchè bello, mi dice sempre che  da quando ha passato i 30 sta riscuotendo un successo con le donne che fino a qualche anno prima si sognava! è diventato una specie di play boy solo grazie al fatto di essere un over 30 single...

Io, come avete capito, non ho una gran considerazione del mondo femminile inteso come controparte del rapporto di coppia (lungi da me essere maschilista in senso stretto), perchè troppi sono stai gli esempi negativi che ho vissuto/osservato in questi anni...

Ciao Ciao!

[Superbox]

"Sereno e maschio sollazzarsi"

Bella Chosen!

Sarà il motto del mio capodanno... eheh...

[goriath]

x TCO: sarai pure peloso sulle braccia, ma intanto se eri "DONNA"....bè come dire, "..se baffuta sempre piaciuta "

Comunque confermo i discorsi di tutti

[Max_R]

Si, in effetti hanno ragione tutti.. Dopotutto parlano ognuno di esperienza propria..
Chosen hai ragione a dire che non creandosi aspettative (o semplicemente accontentandosi) si vive meglio ma tu ci riusciresti? Da quello che vedo sono i superficiali a non farsi mai troppi problemi e gli altri continuando a sognare vengono delusi spesso e volentieri..
Come dici tu comunque ci sono molti altri fattori in gioco e anche in due istanti temporaneamente vicinissimi un avvenimento (o un mancato avvenimento ) può deludere in maniera diversa..
Ragazzi è vacanza comunque! Ora più che mai dobbiamo riportare a galla il lato illuminato del nostro carattere..