Pentium 4 Northwood a Gennaio

[Joshua]

Grande cpu in arrivo! e la grossa novità sta soprattutto nel fatto che la produce INTEL.
Con un processo produttivo altamente avanzato
(chiamato advanced manufacturing technology) capace di raggiungere il limite dei 0.13micron, questo PIV è molto diverso dal suo predecessore anche per la cache di secondo livello (doppia).

Da notare che una tale differenza tra le L2 implica, affinchè ci possa essere, delle differenze nette in termini di architettura tra i due processori

E il livello di integrazione permesso dalla nuova tecnologia consentirà di salire mooolto di più in frequenza (si parla già di...3 Ghz).
Per ora si sa che i modelli rilasciati a Gennaio avranno un clock di 2 e 2.2 Ghz e una freq di bus di 400 Mhz.  

Mi sa che AMD avrà qualche problemino dopo un periodo di dominio incontrastato...


Joshua

[Devilman]

non credo proprio..
sul sito di sandra ci sono i test del nuovo processore p4 a 2.2GHz e come al solito dimostrano come intel sia nettamente staccato in termini di prestazioni! è bastato portare il mio tb1400@1500 (143x10.5) per fare più punti! nostante rimanessero ben 700MHz di differenza, e poi amd ha già pronto il successore del xp che dovrebbe partire dai 2ghz in su come frequenza, che integrerà le SSE e si dice ancora più performante del xp.
Caro mio ti consiglio di lasciare al + presto la corazzata intel, prima che affondi del tutto!

w AMD!!!

[Joshua]

Ciao Devilman

Anzitutto voglio dirti che io non sono un fan di Intel...bensì dell'hardware in genere .
Il fatto che dai primi Athlon in poi AMD sia cresciuta (e tanto) non può che farmi piacere tanto più che offre prodotti dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, nettamente superiori senza alcun dubbio in questo senso alla concorrenza.

Venendo al discorso sul nuovo PIV, le mie parole, scritte ben prima che il Northwood fosse disponibile sul mercato e prima che  comparissero on line i primi bench, sono legate alla pura constatazione del buon livello tecnologico raggiunto con questo processore.
E, in tutta sincerità, dobbiamo riconoscere la raffinata ed esclusiva architettura del PIV, Northwood in particolare.
Che poi essa richieda software ultra ottimizzato per essere davvero sfruttata e/o il corredo di un chipset con le palle per primeggiare nei benchmark piuttosto che nelle applicazioni pratiche, queste sono indubbiamente fattori che depongono a sfavore dell' azienda Intel e del suo peso "politico" e condizionante sulle software house in declino come le vendite di cpu.

Vorrei però ribadire che, al di là dei benchmark, oggi il PIV impiegato con memoria Rambus + i850 o in configurazioni più econimiche basate su DDR + i845D rappresenta una buona soluzione per chi cerca velocità (sempre e cmq presente su sistemi il cui cuore batte a 2 Ghz o più) e stabilità, caratteristica che Intel ha conservato nel tempo (i815 a parte) mentre non sempre è appartenuta ad AMD (vedi problema della temperatura od anche un corredo di chipset per motherboard non sempre validi).

Ciao

[Devilman]

riconosco che c'è del vero in quello che dici! ma io penso che molti dei problemi di AMD siano da cercare nelle politiche di ostruzionismo di Intel che come hai detto tu influenza e non poco i suoi patner.
Per quanto riguarda il problema della temperatura (risolto alla radice almeno in parte con l'XP) è da ricercare principalmente dall'incapacità degli sviluppatori di chipset delle piastre di sfruttare gli strumenti messi a disposizione del processore, tanto è vero che l'unico chip ingrado di risolvere il problema della temperatura è l'AMD760 montato ad esempio sulla mia asus a7m266, ora sfruttare e abilitare l'idle (cioè il segnale di halt del processore!) non è una cosa pazzesca, e sai a che temperatura è il mio tb1400? asp.. che guardo..30°C.. cavolo il mio vecchio pentium100 scaldava di più!!! ma di chi è la colpa? e perchè invece lo speedstep di intel è stato introdotto nei chip delle mobo a tempo di record? Pensa solo alle DDR sulle piastre per P4, VIA fra un po' fa scoppiare la terza guerra mondiale per aver abbandonato le costose quanto inutili RDram! (non mi dirai che un incremento del 5-10% sulla velocità della ram in situazioni di multitaskin estremo, e lo 0.05% in condizioni normali giustifichino una spesa quadrupla!a quel punto è meglio avere un moduletto in più anche se più lento e risparmi ancora!)

ciao

[Joshua]

Incomincio dalle tue parole finali...

L' accordo con Rambus è stato l' inizio della fine se vogliamo accentuare lo stato di difficoltà in cui si trova Intel.
La situazione era chiara anche ai tempi delle PC133: nemmeno loro sfiguravano dinanzi alle memorie RDram...penso all' i820+ SDram (PC100 in questo caso)/RDram. Ora con le DDR diviene quasi imbarazzante in questo senso...

Ma ti ripeto, oggi l' utente Intel non deve ragionare così e non ragiona così: egli acquista un buon sitema con i850 + Rambus, come ho detto prima, perchè questo gli garantisce (e certo che sì) velocità e stabilità e compatibilità sempre e comunque.

Che poi non sia quello dal miglior rapporto qualità prezzo e quindi in tal senso la scelta non ottimale è una cosa sulla quale, intendiamoci, siamo d' accordo.

Io mi auguro che AMD risolva davvero il problema della temperatura perchè, come tu stesso dici, allo stato attuale solo poche combinazioni di motherboard (chipset)+  processori XP offrono una soluzione seria da questo punto di vista o meglio un rimedio.
Nel senso che a mio parere solo con un cambio di architettura radicale le cpu AMD scalderanno meno e saranno protette con un livello di sicurezza adeguato dai picchi di temperatura.
Mi auguro che ciò accada presto come auguro ad Intel di riuscire a sfornare un chipset ( i845D ?) in grado di rappresentare il nuovo BX per i processori Pentium 4.

Vedremo

Ciao Devilman

[Devilman]

confermo e sottoscrivo quanto hai detto!

[Kumalo]

Posso dirvi una cosa, ho letot molte recensioni e molti articoli sulla struttura del PIV e del XP posso solo confermare che Intel con quesot processore ha costruito na CPU che come minimo durewra' almeno altri 5 anni, molto veloce architetturarlmente e molto avanzata in termini di ricerca scientifica, rivolta nel so 90% alla tecnologia RISC e non piu' come il P3 anche alla CISC.
Purtroppo Intel si e' trovata ad aver sfornato n processore potentissimo e tecnologicamente avanzato, senza avere n supporto alle spalle decente.....nessn programma utilizza le istruzioni RISC del PIV o almeno pochi lo fanno...e come lo fanno AMD viene staccata di 8000punti, non ha una base (chipset) sviluppato decentemente poiche' tutti si sono ormai rivolti su AMD e la produzione di Chipset per Intel e' calata notevolmente...in pratica siamo tornati secondo me a 3 anni fa qando AMD costriva processori potentisismi ma pochissimo sfruttati dalle applicazioni e dai chipset e intel campava, ora la scenario si e' invertito....

Mi racocmando tenete d'occhio il Toughbread che dicno che anche quello venga implementato con 512kb di cache

Salutoni

[Glide]

Non so se l' architettura del PIV avrà una vita così lunga come dice Kumalo (5 anni, un' eternità in questo settore), in ogni caso concordo con il fatto che le difficoltà incontrate da questa CPU sono imputabili principalmente alle prestazioni non eccelse dei chipset Intel.
E' come se Intel, dopo le figuracce ai tempi del PIII con il chipset i820 Camino gravemente buggato se impiegato con SDram PC100 per via del problema all' MTH, stia ancora pagando le conseguenze della scelta Rambus.
Infondo la questione è tutta qui (esemplificando all' estremo): le architetture x86, siano esse Intel o AMD, sono caratterizzate dal cronico effetto collo di bottiglia della memoria centrale.
Tutta la potenza di calcolo delle cpu, che praticamente in pochi mesi sono passate da un clock di 500mhz a 1000mhz, poi a 1500mhz
fino a 2000mhz e così, deve fare i conti con la lentezza della ram, 66Mhz, 133Mhz, 266Mhz in DDR etc...
Capirete che stiamo parlando di 2 insiemi di valori profondamente diversi, tanto più che tutte le elaborazioni passano per la memoria centrale.
Quindi se non si aumenta la velocità della ram nel leggere o scrivere un dato, hai voglia di utilizzare processori dai 2Ghz in su: essi passerano la maggior parte del tempo ad eseguire cicli di attesa finchè la memoria non renda disponibile il dato.

Intel e AMD sanno ovviamente bene che l'unico modo per ottenere un salto di qualità nelle architetture è lavorare per ridurre questo collo di bottiglia.

A Intel và riconosciuto il merito di essere partita ben prima alla ricerca di nuove strade, praticamente ai tempi della serie di chipset 8xx per PIII, ma la soluzione adottata (Rambus) è stata penalizzata dai fatti.
Tanto è vero che ha stranamente avviato la produzione di mainboard compatibili con memorie SDram DDR, da sempre prima scelta di AMD.

Probabilmente è qui il punto: la politica dei piccoli passi di AMD ha finito col premiare questo produttore ed Intel sembra averlo capito (i845D con DDR).
Staremo a vedere.
Ciao a tutti.